CORSICA
J.A. Cancellieri
(franc. Corse)
Grande isola del mare Tirreno settentrionale e regione francese suddivisa in due dip. (Haute-Corse e Corse-du-Sud), che corrispondono pressoché esattamente alle [...] Casinca, si afferma la pratica dell'impiego di veri e propri letti di posa posti alle estremità; al centro si apre un portale sormontato della Pieve di Cinarca in Corsica: nuove prospettive perl'archeologia medievale insulare, ArchMed 7, 1980, pp. ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] impiego di smalti policromi (ora pressoché scomparsi). Anziché sottolineare la chiarezza logica dell'impianto latino, l anche perl'analoga planimetria e l'alzato e talora anche per le agli altri, dominati però al centro da una chiesa a pianta stellare ...
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BERLINO
V.H. Elbern
BERLINO (ted. Berlin)
Capitale della Germania. Nel Medioevo B. era costituita da due città, Berlin e Cölln, separate dal fiume Sprea. L'origine dei nomi delle due città non è stata [...] da un sindaco, di cui si fa menzione per la prima volta il 29 aprile del 1247, con dagli scavi degli ultimi decenni - che il centro dell'insediamento di Berlin si trovava presso la della regione di B. è l'impiego della pietra granitica ricavata dai ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] un impiego solo l’anno successivo il Centre Pompidou inscenò una manifestazione e un balletto ispirati alle sue sculture, e la galleria Faris ospitò una sua mostra, mentre egli era impegnato nella realizzazione dei costumi e delle scenografie perl ...
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FATIMIDI
S. Carboni
Dinastia islamica che deriva il suo nome da Fāṭima, figlia del profeta Maometto e moglie del quarto califfo ῾Alī. I F. si proclamavano di discendenza sciita ismailita, sebbene il [...] ). Nei due mausolei del 1100 ca. si ha per la prima volta in Egitto l'impiego della stalattite (muqarnas) al posto del semplice supporto 'iscrizione in cufica sul bordo e una palma al centro della composizione, ai lati della quale compare ripetuta la ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] porta del Talismano di Baghdad (1225) -, al centro di lunette o negli archivolti e negli stipiti (Como per es. la dalmatica di manifattura veneziana con fenici e d. rampanti, del sec. 14° (Halberstadt, Domschatz; Romano, 1994).Costante è l'impiego ...
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GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] Hall (Bromley Davenport Coll., Macclesfield), con al centro un Cristo passo e nei laterali i Ss. Pietro parrocchiale di Monte San Quirico presso Lucca, per la cui realizzazione è stato anche proposto l'impiego di carta lucida (Ferretti, 1976), con ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] di Belle Arti: la città diventava un centro importantissimo per la diffusione delle idee neoclassiche (Winckelmann, Mengs D. Gioseffi, Canaletto. Il quaderno delle Gallerie veneziane e l'impiego della camera ottica, Trieste 1959, passim; H. Menz, Die ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] feconde; in secondo luogo l'artista fu in grado di porsi, in una città che era ancora al centro di un'intensa vita viaggio perl'Italia notavano solo Trevisani a Roma, Tiepolo a Venezia e Solimena a Napoli come rivali del C.; "il suo impiego da ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] trabeate e nicchia al centro; come nel portale, le colonne sono scanalate, e alla base, perl'altezza di circa un sostanziale differenza tra i due impianti è data ovviamente dall'impiego dei pilastri al posto delle colonne e dall'articolazione del ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
entomofauna s. f. In zoologia, l’insieme delle popolazioni di insetti propri di una determinata zona o regione. ◆ Dal 15 aprile al 30 ottobre, nel centro civico Buranello di Sampierdarena, in 150 bacheche [Genova] troverà rappresentata dal punto...