PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] segnala l'impiego di materiale lapideo, accuratamente apparecchiato, per la configurazione del dettaglio architettonico.L' e lettere d'oro e d'argento, eseguito in un centro della Francia occidentale nell'827.La più antica testimonianza della pittura ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] annessa al battistero divenne una vera e propria chiesa nei grandi centri di pellegrinaggio, come il monastero di Qal῾at Sim῾ān e costruzioni come Mettlach esemplificano l'impiego di impianti planimetrici a otto lati; per figure di pianta con un ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] cobertizos - perl'abbondanza nelle facciate impiego di capocroci a pianta semicircolare di tipo romanico, e l'esempio più antico di cui sia nota la data è l'abside del Cristo de la Luz, consacrata nel 1187, la cui somiglianza con opere del centro ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] affari. Il suo centro era la biblioteca, l'intenzione di lasciarla in testamento alla Harvard University o a qualche altra istituzione analoga. A partire dal terzo decennio del 1900, impiegò gran parte del proprio denaro per il suo mantenimento e per ...
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Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] sia - soprattutto - in rapporto all'impiego delle moderne tecnologie. Ciò ha ovviamente Centro interdisciplinare di servizio perl'automazione nelle discipline umanistiche dell'Università di Roma ‛La Sapienza' e il Centro di ricerche informatiche per ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] evidenti forme di disuguaglianza. La potenzialità da impiegare in termini concreti consiste in questo caso nella una formazione sociale, perl'appunto, in cui sono coinvolte nuove attività produttive, megastore e centri commerciali, discoteche e ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] secondo il tradizionale impiego romanico.Le navate 1-108; al-Idrīsī, Nuzhat al-mushtāq fī'khtirāq al-āfāq [Sollazzo per chi si diletta di girare il mondo], in M. Amari, Biblioteca arabo lungo, in cui al centro era l'epigrafe racchiusa nella cornice - ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] impiegati tutti gli scultori di un certo rilievo. Da questo momento tutta la scultura a Roma fu più o meno berniniana: la maggioranza degli scultori di cui conosciamo l Segreto Vaticano, in Boll. del Centro di studi per la storia dell'archit., X(1956 ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] cm × 24 cm × 6 cm.
L'impiego di composti, o di materiali, diversi per fabbricare mattoni è invece sporadico. Un impasto , alla metà del IV millennio, mura anulari circondano molti centri del Levante, come Jawa, Biblo, Afis, Sidone-Dakerman. ...
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UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] centri urbani per la pittura e per la scultura medievale ungherese esistono scarse testimonianze; per ], a cura di E. Marosi, M. Tóth, L. Varga, cat., Budapest 1982; M. Tóth, Architecture in laterizio con raro impiego di elementi lapidei.Il sistema ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
entomofauna s. f. In zoologia, l’insieme delle popolazioni di insetti propri di una determinata zona o regione. ◆ Dal 15 aprile al 30 ottobre, nel centro civico Buranello di Sampierdarena, in 150 bacheche [Genova] troverà rappresentata dal punto...