RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] che adoravano e pregavano, con l'impiego di materiali trasparenti, così come di pareti a traforo per le custodie. Uno degli deputato era, come ripetutamente è stato dimostrato, l'altare al centro della chiesa cristiana, come figura dell'ideale Città ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] l'eccezione del Patírion - oscilla di qualche decennio. Anche S. Giovanni Vecchio ha creato non pochi problemi per la tipologia della struttura muraria impiegata a quello inferiore, è aperto da finestre al centro di ogni lato.La chiesa dei Ss. Pietro ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] l'architettura militare per molti secoli e della quale F. fu proclamato inventore nei primi studi ottocenteschi. Più propriamente impiegata il 1475. Qui un tormentato Atlante posto al centro dell'emisfero terrestre sorregge con fatica e sofferenza la ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] precluso ulteriori modalità d'impiego del b., come per es. la sua utilizzazione perl'igiene personale, il contenimento scelta delle decorazioni, disposte in modo radiale intorno al centro fisico e figurativo del recipiente e tutte incise.La varietà ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] più ampie e davano accesso ai vialetti che conducevano al centro della corte. Nel piano di San Gallo il c. compare sistema di aggancio del tetto alla parete per mezzo di mensoloni, che testimonia l'impiego di coperture leggere in legno (Eremitani a ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] essere usati l'uno perl'entrata e l'altro perl'uscita Gallo, con corridoio a U che immette al centro in una camera forse quadrata con volte e pilastri da un ambiente circolare a due piani. Anche l'impiego di questa tipologia, che si esaurisce entro ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] dell'ecclesia S. Bartholomei in thermis. Il perimetro murario del primo centro longobardo, che era pari a m. 2750,50, raggiunse m. la sostengono sono in laterizi, per il resto l'edificio è realizzato in opus incertum con impiego di ciottoli di fiume e ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] è dominato da una monumentale figura di grifo al centro di una rota inquadrata fra quattro cerchi minori che ospitano prevalente ricorso all'opus sectile, con largo impiego di marmi rari colorati, per comporre l'immagine del grifo centrale e i motivi ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] altrove - costituito dall'impiego simultaneo di stili diversi servissero a individuare i migliori criteri perl'ordinamento dell'impero (Elbern, 1989, romana tra XI e XII secolo e l'antico, in Roma, centro ideale della cultura dell'antico nei secoli ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] l'architettura di alcuni fra i più noti monasteri italo-greci della Calabria, per es. S. Giovanni Vecchio a Bivongi, dove l'impiego luctus Panormi).
Tuttavia, non era la città l'organismo al centro della politica culturale dei Normanni, né durante i ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
entomofauna s. f. In zoologia, l’insieme delle popolazioni di insetti propri di una determinata zona o regione. ◆ Dal 15 aprile al 30 ottobre, nel centro civico Buranello di Sampierdarena, in 150 bacheche [Genova] troverà rappresentata dal punto...