GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] pittore a campione dell'arte senese, per dimostrare, contro l'impostazione vasariana centrata sul predominio artistico di Firenze, " ricerca. L'osservazione è particolarmente significativa soprattutto in considerazione del fatto che all'impiego dello ...
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ROVANI, Giuseppe
Monica Giachino
ROVANI, Giuseppe. – Nacque a Milano il 12 gennaio 1818 e venne battezzato con i nomi di Vittorio Giuseppe. Il padre, Gaetano, aveva una bottega di orefice, la madre [...] sede la Tipografia Elvetica, centro di edizione e diffusione esigenze economiche, riprese il modesto impiego presso la Biblioteca Braidense: lavoro tempi di Restaurazione a sovvertire l’ordine di cose per preparare l’avvento di regimi liberali: ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] paese e vi rimase per circa un anno. Dopo la morte del padre, avvenuta in data imprecisata, trovò un impiego nella sua diocesi di e Bibl.:Epistolario di s. Giuseppe Calasanzio, I-IX, a cura L. Picanyol, Roma 1950-56; X, a cura di Claudio Vilá Palá ...
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GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] 'esilio e dimorò a Parigi per 22 mesi: qui sembra avesse un impiego presso la Bibliothèque nationale e fece 242r-245r, 256r, 257r (cfr. Giunta regionale toscana, L'Arch. Magliabechiano della Bibl. nazionale centr. di Firenze, a cura di P. Pirolo - I. ...
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SCARPETTA, Eduardo
Valentina Venturini
SCARPETTA, Eduardo. – Nacque a Napoli il 13 marzo 1853, terzogenito di Domenico, ufficiale agli Affari ecclesiastici presso il ministero del governo borbonico, [...] generico di secondo filo’ (1868), si impiegò, per contratto, a «ballare, tingersi il la sua rivoluzione avrebbe toccato l’etica e l’estetica, investendo il teatro non . Il tentativo, sempre perseguito e centrato, era quello di trasformare il teatro ...
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MARTINELLI, Domenico
Gerardo Doti
Figlio di Paolo e di Chiara Pallavicini, nacque a Lucca il 30 nov. 1650, secondogenito di sei figli, di cui quattro maschi e due femmine (Franceschini, p. 4). Già nei [...] al M. un’offerta generosa – un impiego stabile, una retribuzione annua di 3000 fiorini, un servitore, una casa ammobiliata e «una tavola con i suoi cavalieri» – ma l’architetto e sacerdote lucchese, per nulla attratto dall’idea di trasferirsi in una ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Figlia del marchese Azzo (VI) e della sua seconda moglie Sofia, figlia di Umberto 111 di Savoia, nacque ad Este o forse nel castello di Calaone (presso Boano, od. prov. [...] qualche anno più tardi centro fiorente e raffinato di poesia . 82 s.) circa la possibile congettura dell'impiego, nei vv. 11, 21, 31, 41 (assegnazione di beni alla E. fatta in Montagnana l'8 nov. 1216 per decreto del podestà di Padova Folco), 407 s. ...
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SUPPONIDI
Giacomo Vignodelli
– Parentela dell’aristocrazia franca, attiva in Italia in seguito alla conquista carolingia del regno longobardo e attestata su cinque generazioni dall’814 alla metà del [...] impiegata dalla storiografia contemporanea per designare l’intero gruppo parentale deriva dal nome che ricorre con maggiore frequenza tra i suoi membri, a partire dal primo personaggio a noi noto, l’eponimo Suppone I (attestato tra l’814 e l ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] 1546 fece parte per la prima, volta della Balia, l'autorità centrale munita l'Alba. Allora Siena era sconfitta militarmente e rovinata economicamente. Ma poco dopo l'arrivo del C. a Milano il centro in un rapporto di impiego regolare. Nel 1572 uscirono ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] speranze erano destinate a non avverarsi, il L. decise di trasferirsi a Roma, per trovarvi un impiego di prestigio. Poteva contare su diversi assai discussi.
Sin dall'arrivo, proprio perché al centro di una rete di conoscenze che aveva riprodotto a ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
entomofauna s. f. In zoologia, l’insieme delle popolazioni di insetti propri di una determinata zona o regione. ◆ Dal 15 aprile al 30 ottobre, nel centro civico Buranello di Sampierdarena, in 150 bacheche [Genova] troverà rappresentata dal punto...