L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] alterne.
Alto Medioevo. Nella seconda metà del 5° sec. il centro degli studi retorici si sposta verso la Gallia, dove la r. critica d’arte, pubblicità) è esteso l’impiego di strumenti retorici per analizzare gesti, immagini, oggetti non linguistici. ...
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L’arte fiorita in Germania, e in parte in Lombardia, sotto l’egida degli imperatori sassoni fino all’anno Mille circa. Sostanzialmente legata alla riforma monastica del 10°-11° sec. e all’esaltazione dell’idea [...] centro promotore di tutta l’arte ottoniana. Tra i codici prodotti nel suo scriptorium si possono chiaramente distinguere gruppi con caratteri così ben definiti da fornire criteri perl del 10° sec.), all’impiego razionale del motivo degli archetti ...
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L’operazione di mettere in un silo cereali, foraggi, carbone ecc.; con senso più tecnico, insieme di metodi di conservazione delle foraggere umide alternativo alla fienagione. I vegetali freschi o semiappassiti [...] di mais o sorgo da insilare (aree non irrigue del Centro-Sud) è stata studiata la destinazione foraggera di alcuni cereali l’impiego di inoculi batterici quali additivi nell’insilamento.
La macchina destinata a trasportare i foraggi in altezza per ...
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L’insieme di attività e di servizi a carattere polivalente che si riferiscono al trasferimento temporaneo di persone dalla località di abituale residenza ad altra località per fini di svago, riposo, cultura, [...] modi in cui avviene lo spostamento e mezzi di trasporto impiegati; f) caratteristiche delle attrezzature ricettive utilizzate. Tenendo conto centri stessi. Più in generale cambia, caso per caso, l’assetto urbanistico dei centri turistici: nei centri ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] ancora Tello che documenta sotto Eannatum l'impiego del rilievo per opere monumentali e auliche, quali la ha permesso di delineare i principali tratti topografici del sito. Al centro sorge l'Ebabbar con la sua ziqqurrat. A nord è situato il palazzo ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] di Edfu, di Armant e di altri centri egiziani e nubiani. Le stele provenienti dal Fayyum l'impiego del tessuto sia in Egitto più ampio che altrove. Si usava perl'abbigliamento, perl'arredo pubblico, sacro, privato, per vele di barche e di navi, per ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Settecento va imputato soprattutto al metro impiegato dai due patrizi.
Nani, che pavimentazione in pietra di piazza San Marco, il centro della vita - politica, ma non solo suo libro l'ho letto e l'ho ammirato perl'idea illustre e per la bella ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] pp. 303-22; P. Pensabene, La decorazione architettonica, l'impiego del marmo e l'importazione di manufatti orientali a Roma, in Italia e in in molti centri, di una ricostruzione ex novo dopo le distruzioni vandale. L'interesse bizantino per le regioni ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] dell'Europa in cui dominava il legno di latifoglie, perl'edilizia veniva impiegato in primo luogo il legno di quercia, che raggiungeva long-house in Pannonia e del tipo a fossa nell'Europa centro-orientale. Ad esempio a Dulceanca IV (Dacia), in due ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente. Giappone
Mark Hudson
Fumiko Ikawa-Smith
Oscar Nalesini
Charles F.W. Higham
Roberto Ciarla
Yumiko Nakanishi
Tomo Miyasaka
Tsuyoshi Fujimoto
Giapponel’archeologia [...] due tipi di supporti strutturali: il primo, impiegatoperl'edificazione del Daigokuden e del Chodoin, consisteva . d.C. Nel XII secolo la città era uno dei più vasti centri urbani del Giappone e il sito di una serie di importanti strutture religiose, ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
entomofauna s. f. In zoologia, l’insieme delle popolazioni di insetti propri di una determinata zona o regione. ◆ Dal 15 aprile al 30 ottobre, nel centro civico Buranello di Sampierdarena, in 150 bacheche [Genova] troverà rappresentata dal punto...