D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] con un'ampia giurisprudenza sull'impiego privato, cui la corte imprimeva uno spirito di generale favore per il prestatore d'opera e del. Centroper gli studi amministrativi, del gruppo italiano della Association internationale pour l'unification ...
Leggi Tutto
TESTI, Fulvio
Marco Leone
TESTI, Fulvio. – Nacque a Ferrara, dove fu battezzato il 23 agosto 1593, da Giulio, speziale originario del contado ferrarese, e da Margherita Calmoni.
Ebbe come fratelli Costantino, [...] Accresciutosi così il suo prestigio in patria, Testi fu impiegato da Cesare come segretario, bibliotecario e archivista. Nell’autunno fortezza, al centro di un difficile maneggio diplomatico (ne è ragguaglio una sua Relazione) e perl’ennesima a Roma ...
Leggi Tutto
PAVESI, Mario
Andrea Colli
PAVESI, Mario. – Nacque a Cilavegna (Pavia) il 29 dicembre 1909 da Luigi e Carolina Falzoni, secondogenito di tre figli.
Obbligato a liquidare la piccola fabbrica di carri [...] moderni. Si mostrò precocemente sensibile all’impiego di comunicatori professionisti e disposto a investire a quanti transitavano perl’autostrada Milano-Torino – venne presto estesa al territorio nazionale. Al centro della comunicazione vi ...
Leggi Tutto
CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] artistica, questi primi saggi, perl'equilibrio compositivo, la compattezza e violoncelli, sono impiegati come solisti soltanto più puro e il più completo dei romantici, in Quaderni del Centro culturale cinematografico italiano, n. 2, Roma 1960, p. ...
Leggi Tutto
MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] clientelare personalizzato e fondato sulla concessione di un piccolo impiego" con nuove reti "di relazioni più complesse e dal M. per il rilancio della sua città, soprattutto con la valorizzazione del centro storico.
Il M. morì a Cosenza l'8 apr. ...
Leggi Tutto
CONTI, Niccolò de'
Francesco Surdich
Di famiglia originaria di Venezia, nacque a Chioggia attorno al 1395 da Giovanni. Alcuni documenti ci attestano l'esistenza di una sorella di nome Lucia, che sposò [...] golfo di 'Omān. Da Kalhat a Cambay il C. impiegò un mese di navigazione, per cui è presumibile che essa si sia svolta prevalentemente lungo soprattutto per quel che riguarda l'identificazione di Buffetania. Infatti dovrebbe trattarsi di un centro già ...
Leggi Tutto
AMMANNATI, Bartolomeo
Isa Belli Barsali
Nato il15 giugno 1511 a Settignano (Firenze) da Antonio, rimase orfano del padre a dodici anni, e per vivere entrò nell'accademia di Baccio Bandinelli. Non [...] impiegatiper venire l'A per la fontana dì piazza della Signoria, di cui iniziò le fondazioni il 10 marzo 1563 e che inaugurò nel 1577.
Mentre è clegantissimo il disegno generale della vasca, il colossale Nettuno, che fu collocato nel 1565 al centro ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] e numerosi esponenti della vita politica, diventando il centro di informazioni e manovre tendenti tutte alla liberazione avesse ancora esercitato alcun impiego pubblico fuori della città: comprò infatti per 1.500 ducati l'elezione al Consiglio dei ...
Leggi Tutto
MERLINI, Domenico
Gerardo Doti
MERLINI, Domenico. – Nacque a Castello (Valsolda), sopra il lago di Lugano, il 22 febbr. 1730, da Francesco e da Anna Maria Fontana.
I Fontana formavano nella Valsolda [...] Varsavia, per Michał Jerzy Poniatowski, primate di Polonia (1775-79); il palazzo Borch in via Miodowa nel centro della capitale , la decorazione a stucco rosa della biblioteca e l’impiego, in generale, di motivi ornamentali giudicati stravaganti, ...
Leggi Tutto
CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] un suo analogo impiego terapeutico nell'uomo. L'idea restò tuttavia per un certo tempo senza sviluppo pratico, per la diffidenza che ne derivava procedesse da una costellazione preformata di centri nervosi, pronta a scattare di fronte a determinati ...
Leggi Tutto
centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
entomofauna s. f. In zoologia, l’insieme delle popolazioni di insetti propri di una determinata zona o regione. ◆ Dal 15 aprile al 30 ottobre, nel centro civico Buranello di Sampierdarena, in 150 bacheche [Genova] troverà rappresentata dal punto...