sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] , diritte, qualunque sia la posizione dell’oggetto; il s. è divergente.
Relativamente infine ai punti nodali o nodi, o centriottici, si tratta di una coppia di punti fra loro coniugati tali che un raggio incidente n passante, effettivamente o ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] del 9°-8° sec. a.C. Taxila era già allora uno dei primi centri di produzione. In epoca Maurya si produssero sigilli vitrei di rara perizia. In Cina nulli o negativa, adatti per i grandi pezzi d’ottica (per es., specchi di telescopi). Si sono anche ...
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Sigla di radio detection and ranging («rivelazione e localizzazione mediante radioonde»), che indica un sistema elettronico in grado di rivelare, per mezzo di ecoradio, la presenza di bersagli distanti, [...] emessi danno luogo (fig. 6E) a un punto luminoso nel centro dello schermo e le marche di distanza danno luogo a cerchi distanziometrici condizione di tempo meteorologico (a differenza dei sensori ottici, il SAR ha la proprietà di osservare oggetti ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] contigua del tratto ottico. Il n. del tratto solitario è un n. sensitivo, situato nel midollo allungato; riceve le fibre dei nervi glossofaringeo e vago.
Astronomia
La parte più luminosa di una cometa e anche la stella eccitatrice al centro di una ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] in un generico punto P è la congiungente di P con un punto fisso C detto centro del c. o della forza; b) il modulo del vettore è funzione soltanto della per cause morbose, quali le lesioni del nervo ottico, retiniti, tumori cerebrali ecc. L’ampiezza ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] a fusione; dell’ottone (arte islamica e dell’Europa centro-settentrionale); notevole, soprattutto nella lavorazione a freddo, l’uso (per es., prove di trazione ➔ prova).
Proprietà ottiche
Anche l’elevato potere riflettente alla luce, che conferisce ...
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Ogni processo in seguito al quale si manifesta una qualche polarità elettrica o magnetica in un corpo, un sistema di corpi ecc.: p. elettrica di un dielettrico, di un sistema elettrochimico ecc.; p. magnetica [...] descrive in tal caso nel piano xy un’ellisse (fig. 2) con centro in O e assi ξ e η (generalmente non coincidenti con x, y di calcite, tagliato secondo il piano diagonale π, ortogonale all’asse ottico a (fig. 6A) in due parti, incollate poi insieme con ...
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Chimica, fisica, tecnica
Termine che, con opportuna specificazione, indica una certa proprietà di un corpo o di un sistema, talvolta con valore soltanto qualitativo, più spesso con una precisa determinazione [...] un p. risolvente di circa 3300.
P. risolvente negli strumenti ottici
In questi, a determinare il p. risolvente sono generalmente i una definizione esauriente. Il concetto di p. è al centro di un articolato dibattito. Sono almeno quattro i modi di ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] i r. hanno in spettroscopia. R. sostanzialmente analoghi a quelli ottici sono usati nel campo delle radioonde (per es., r. filari dove n è il numero d’ordine della corona, a partire dal centro. Se il r. è illuminato da un’onda piana monocromatica che ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] puntiforme è formata dall’insieme delle immagini dei suoi punti. Un sistema ottico dà, di un oggetto che gli sia posto dinanzi, una i., sferica con centro in A viene trasformata in un’onda emergente pure sferica, il cui centro è precisamente ciò ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
centrato
agg. [part. pass. di centrare]. – 1. a. Di una ruota, di un pezzo di macchina, ecc., che abbia esattamente nel centro il suo baricentro; o che sia fissato, esattamente, per il punto o per l’asse per il quale dev’essere fissato. b....