Giacomo Vaciago
Risparmio
La Repubblica incoraggia
e tutela il risparmio in tutte
le sue forme"
(art. 47 Costituzione)
La tutela del risparmio
di Giacomo Vaciago
27 gennaio
Riferendo alla Commissione [...] sia nel ricorso a complicate piramidi di controllo coinvolgenti centri offshore noti per la loro assenza di controlli.
È e in modo perfettamente bipartisan - Paul S. Sarbanes (Senato, democratico) e Michael G. Oxley (Camera, repubblicano) - ha ...
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Federalismo fiscale
PPiero Giarda
di Piero Giarda
Federalismo fiscale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'assegnazione dei compiti pubblici. a) Area dei benefici ed effetti di traboccamento (spillover). [...] uno stesso paese, le decisioni in merito ai compiti da affidare al centro e alla periferia possono variare nel tempo. Si pensi al caso dell' Nell'opinione di molti studiosi, un sistema democratico con ordinate regole decisionali e basato su ...
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Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] degli anni settanta le proporzioni di Europei, Asiatici e Americani del centro-sud erano rispettivamente del 18%, 44% e 35%; dopo la nelle condizioni di poter esercitare il principio democratico della difesa dei propri interessi.
La conclusione ...
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Francesco Sisci
Cina
La 'lunga marcia' dell'economia cinese
L'impatto dell'economia cinese nel quadro mondiale
di Francesco Sisci
11 marzo
A Liaoyang, in Manciuria, 30.000 lavoratori 'dismessi', appartenenti [...] studentesche, che rivendicavano riforme in senso democratico, suscitarono preoccupazioni e divisioni nel gruppo dirigente truppe fatte affluire nella capitale poterono raggiungere e occupare il centro solo dopo il massacro di almeno mille persone e ...
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Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] situazione di scarso dinamismo imprenditoriale privato.
Fra i paesi democratici, la Francia fu senz'altro quello che, sotto provvedimento è stato tuttavia più effimero. Il governo di centro-destra, insediatosi nel 1986, ha infatti provveduto nel giro ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] entrata in rapporto durante la guerra con l’esponente democratico statunitense Averell Harriman – Agnelli stabilì rapporti di amicizia la FIAT dagli anni Ottanta e Novanta non era più centrata univocamente sull’auto. Dall’IFI-IFIL era stato pilotato ...
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Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] corporativista, ma che altrove erano avanzati da keynesiani, democratici rooseveltiani e socialisti più o meno marxisti.Nell'arco Sul piano delle idee il neoliberismo economico ha il suo centro forse più importante nell'Università di Chicago, dove ha ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Banca Centrale Europea
Carlo Santini
Dalla cooperazione fra le banche centrali alla Banca Centrale Europea
Nel giugno 1998 nasce la Banca Centrale Europea (BCE). Questo evento storico nelle relazioni [...] e indivisibile; non è quindi ipotizzabile una pluralità di centri decisionali. Nelle economie moderne, aperte ai rapporti commerciali All'origine della BCE vi è infatti un atto democratico, il Trattato, ratificato dai Parlamenti nazionali dei paesi ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] elettorale fu durissima. Per poche decine di migliaia di voti, sottratti ai partiti di centro, la legge maggioritaria non scattò; anche se Alleanza democratica nazionale, non raggiungendo neppure l'1% dei voti, non conquistò alcun seggio né alla ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] ! e dal Partito socialista italiano.
Egli si trovò così al centro di una complessa rete culturale e politica, che avrebbe potuto volgere in favore del movimento liberale e democratico che sperava di costituire. Preferì invece recarsi nuovamente negli ...
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ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del centro-destra. I simpatizzanti del Ccd dovrebbero...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...