MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] sfida con Walter Veltroni. Era una fase nuova del Partito democratico della sinistra (PDS), nella quale si programmava l'abbandono del comunismo sono i due temi, strettamente intrecciati, al centro di tre libri che hanno avuto grande risonanza: il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] di ciò che deve ritenersi l’effettivo e concreto centro di gravitazione del fenomeno, ossia il comune interesse del , Milano 1999, pp. 565-82.
V. Scalisi, Proprietà e governo democratico dell’economia, «Rivista di diritto civile», 1985, 1, pp. 221- ...
Leggi Tutto
Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] lo crearono"), delle zone agricole dell'Italia centro-settentrionale soprattutto, che con la seconda metà fa eseguire a mezzo degli organi dipendenti, il Fascismo periferico è democratico nelle forme mentali e non comprende le necessità" (cfr. lettera ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera scientifica di Feliciano Benvenuti, che si è svolta ininterrottamente per oltre un cinquantennio, dai primi anni del dopoguerra fino alla sua scomparsa nel 1996, rappresenta uno dei più alti [...] sistema di diritto amministrativo. Egli pone primariamente al centro della sua attenzione non il soggetto e l’atto (si veda fra l'altro Il ruolo dell’amministrazione nello Stato democratico contemporaneo, «Jus», 1987, 3, pp. 277 e segg., poi in ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] della neutralità egli prese le distanze dall'ideologia intesista e democratica della guerra ed enunciò le ragioni "vere" che avevano unitaria ed organica dei problemi storici italiani": al centro del necessario programma poneva il Levante ed il ...
Leggi Tutto
JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] in nome del PPI, rapporti con il Partito cristiano del Centro; e in tal senso orientò pure la sua partecipazione al settentrionale, del futuro partito dei cattolici di orientamento democratico.
In quella circostanza, all'interno di una commissione ...
Leggi Tutto
FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] inoltre, insieme con E. Vigorelli, con il centro creato da E. Tibaldi per il coordinamento dei Bonomi, di un ordine del giorno a favore di un governo di unione democratica. In occasione del rimpasto del quarto governo De Gasperi, avvenuto a pochi ...
Leggi Tutto
CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] infittiscono quindi i rapporti con letterati e scienziati e si cercano nuovi centri di diffusione, nel Sud per esempio.
Di fronte a queste parte consistente ed essenziale del repertorio del teatro democratico. Nel clima di entusiasmo di quei giorni ...
Leggi Tutto
LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] e uno scrupoloso rispetto delle regole del confronto democratico, una notevole capacità di governo delle dinamiche presidenza. Soprattutto, però, il L. venne a trovarsi al centro di crescenti polemiche, che deflagrarono in modo clamoroso quando, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] », e nella corrispondente preoccupazione di assicurare al regime democratico la salda guida di un’élite di governo, delle élites e delle aristocrazie che era stato al centro dei suoi interessi nei decenni precedenti la Seconda guerra mondiale ...
Leggi Tutto
ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del centro-destra. I simpatizzanti del Ccd dovrebbero...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...