Uomo politico spagnolo (Cebreros, Ávila, 1932 - Madrid 2014). Governatore civile di Segovia (1969), nel dic. 1975 divenne segretario generale del movimiento nacional (Falange), entrando a far parte del [...] per i servizî resi al paese; in disaccordo con i vertici dell'UCD, nel 1982 S. diede vita a una nuova formazione moderata, il Centrodemocrático y social (CDS), della quale è stato presidente sino al 1991. In seguito si è ritirato a vita privata. ...
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Santos Calderón, Juan Manuel. – Uomo politico colombiano (n. Bogotà 1951). Discendente da una influente famiglia di editori della carta stampata, laureato in economia e business administration, giornalista, [...] maggio successivo ha ricevuto il 25,6% dei consensi contro il 29,2% dell'avversario Ó.I. Zuluaga del CentroDemocrático, che ha sconfitto al ballottaggio tenutosi nel mese successivo, ricevendo il 45% dei consensi ed essendo riconfermato nella ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] . Nel 1994, la DC dà vita al Partito Popolare Italiano (PPI), mentre un’ala più moderata costituisce il Centro Cristiano Democratico (CCD). La novità più rilevante è la costituzione di Forza Italia (FI), movimento fondato dall’imprenditore S ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] ’alternanza, con il succedersi al governo di forze di centro e di centro-destra e di centro-sinistra: le prime alla guida del paese dal 1977 al catalana come “stato indipendente e sovrano di diritto democratico e sociale”, cui il premier M. Rajoy ha ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] effimero regime militare, presto rovesciato da una rivoluzione democratica. Dopo le dimissioni di Arriaga, sostituito alla .
La letteratura indoportoghese (che ha in Goa il suo principale centro) inizia con F. Álvares do Oriente (16° sec.), ma ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] di un forte proletariato e il diffondersi di dottrine democratiche e socialiste. Il divieto del governo di tenere il gotica.
Lo stile gotico sorge a metà del 12° sec., con centro d’irradiazione nell’Île-de-France: le cattedrali a Saint-Denis, Noyon ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] distribuzione presenta squilibri particolarmente vistosi fra l’area centro-settentrionale e quella meridionale. È in assoluto 2007, nelle quali ottenne la maggioranza il partito cristiano-democratico fiammingo di Y. Leterme. La difficoltà di trovare ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] stabile, tanto nell’area caucasico-caspica quanto in quella centro-asiatica.
Il rimescolamento etnico che si è prodotto con . Dopo l’avvento alla presidenza degli Stati Uniti del democratico B. Obama, i rapporti bilaterali si sono normalizzati fino a ...
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(XII, p. 297; App. I, p. 495; II, I, p. 749; III, I, p. 464; IV, I, p. 568)
Popolazione. - La popolazione danese ammonta (1989) a 5.129.778 ab., con andamento stabile rispetto ai 5.123.989 censiti nel [...] nuove elezioni che, tenutesi il 10 maggio 1988, non modificarono la situazione politica. Il nuovo gabinetto escludeva il Centrodemocratico e i democristiani, ma includeva i radicali e i liberali (Venstre).
In una circolare distribuita nello stesso ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] nel febbraio precedente a raccogliere nella "Unione del centro" i partiti liberale, agrario, progressista, agrario-laburista, populista, il Centrodemocratico e l'Unione democratica (EDA). A elezioni avvenute, la polemica Caramanlis-Papandreu ...
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ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del centro-destra. I simpatizzanti del Ccd dovrebbero...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...