Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] le presidenziali del 1974 (dopo la morte di Pompidou). La presidenza giscardiana attuò in breve tempo architettura gotica.
Lo stile gotico sorge a metà del 12° sec., con centro d’irradiazione nell’Île-de-France: le cattedrali a Saint-Denis, Noyon ...
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Generale e uomo politico francese (Lilla 1890 - Colombey-les-Deux-Églises, Haute-Marne, 1970). Uscito dalla scuola militare di Saint-Cyr (1912), partecipò alla prima guerra mondiale: due volte ferito, [...] opposizioni, soprattutto quelle di sinistra e di centro-sinistra, tentarono di scuotere i Francesi e A. Poher e quindi, dopo le elezioni del giugno, al gollista G. Pompidou. De G. passò gli ultimi mesi di vita in ritiro, attendendo alla stesura ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] de la ville de Paris, allorché le collezioni del Musée national d’art moderne sono state trasferite nel Centre national d’art et de culture G. Pompidou. Altri importanti musei sono: il Musée national des Thermes et de l’Hôtel de Cluny (arte medievale ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] Landert, Kunstmuseum, Berna 1988; L'art au pays des soviets, 1963-1988, in Cahiers du Musée national d'art moderne, Centre Georges Pompidou, 26 (1988); Künstler in Moskau. Die neue Avantgarde, a cura di E.A. Peschler, Zurigo 1989; Die zeitgenössische ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] alla politica europea fin dalla presidenza di G. Pompidou. Si parlava allora di "un condominio franco- e la fissazione delle tracce del passato, sia esso individuale o collettivo, è al centro dell'attività di N. Lang (n. 1941) e di R. Rheinsberg (n ...
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MITTERRAND, François-Maurice-Marie (App. III, 11, p. 138)
Antonello Biagini
Dopo aver militato nell'Union Démocratique et Socialiste de la Résistence (UDSR), nel 1946 si presentò nel dipartimento della [...] , dove assunse il ministero degl'Interni ponendo al centro dei propri interessi il problema algerino, schierandosi a titolo La Rose au poing. Nel 1974, con la scomparsa di Pompidou, egli si confronta come candidato della sinistra unita con Giscard d' ...
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Uomo politico francese, nato a Parigi il 29 novembre 1932. Passò dalla carriera amministrativa alla segreteria particolare del primo ministro gollista G. Pompidou (1962). Nel 1967 venne eletto all'Assemblea [...] la carica di ministro degli Interni quando, alla morte di Pompidou, dette il suo appoggio a V. Giscard d'Estaing alle del marzo 1986 che videro il successo della coalizione di centro-destra.
In seguito a ciò C. venne nuovamente nominato primo ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] organizzare ciò che è ancora, agli occhi degli autori, il centro del mondo.
L'Europa di cui abbiamo parlato, nel corso i poteri della Camera alta. Il suo successore, Georges Pompidou, rinunciò al veto e ad alcune vecchie pregiudiziali del generale ...
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