In biologia, c. batterica, metodo artificiale di coltivazione dei batteri in un mezzo che può essere liquido (brodo, latte, siero, sangue) o solido (gelatina, agar); il terreno nutritivo preparato sterilmente [...] da sospensioni di cellule dissociate dai tessuti mediante l’azione della tripsina; la sospensione cellulare così ottenuta viene centrifugata, risospesa in un mezzo nutritivo liquido, introdotta in una bottiglia di vetro o di plastica e incubata alla ...
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ultracentrifugazione Operazione consistente nel sottoporre campioni di diversa natura a campi centrifughi molto elevati per separarne i vari componenti sulla base di una differente densità o peso molecolare. [...] si possono raggiungere accelerazioni fino a oltre un milione di volte l’accelerazione di gravità. È costruita come la centrifuga da laboratorio, con la differenza che il rotore, per raggiungere l’elevato numero di giri richiesto, è alloggiato in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Dulbecco
Fabio De Sio
Renato Dulbecco è uno dei padri della virologia e oncologia molecolari. La tecnica di coltura in vitro da lui sviluppata negli anni Cinquanta per il virus della encefalite [...] di Earle, basata sulla triturazione finissima dell’embrione di pollo, attraverso retine d’acciaio. La polpa risultante era centrifugata per separare le cellule intere dai frammenti e altri ‘rifiuti’; successivamente era posta in soluzione con la ...
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centrifuga
centrìfuga s. f. [femm. sostantivato dell’agg. centrifugo]. – Apparecchio, o macchina, per sottoporre una sostanza o un corpo a un’intensa accelerazione centrifuga, di cui ci si serve, in varie industrie e in varie tecniche di laboratorio,...
centrifugare
v. tr. [der. di centrifugo] (io centrìfugo, tu centrìfughi, ecc.). – Sottoporre un materiale a processo di centrifugazione. ◆ Part. pass. centrifugato, anche come agg. e s. m. (v. la voce).