Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] l’appellativo di rotunda, che la contraddistingue.
Grande diffusione ebbe la scrittura g. nell’ambito dei centriscrittori annessi alle maggiori università europee, presso i quali si svilupparono anche tipizzazioni particolari della scrittura, dette ...
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Disciplina storica che studia le testimonianze scritte del passato, di qualsiasi tipo ed epoca, e i contesti socioculturali del loro uso, ricostruisce la storia delle forme grafiche, le decodifica, le [...] delle scritture, ma anche della datazione e localizzazione dei libri manoscritti e perciò dell’esistenza dei centriscrittori altomedievali: la p. si staccava dalla diplomatica e diventava scienza ausiliaria della filologia; analogo sviluppo aveva ...
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Detto di lettera dell’alfabeto scritta o stampata nella forma ordinaria, in contrapposizione alla lettera grande o maiuscola.
Nella scrittura latina, per molti secoli rimasta di impianto maiuscolo sia [...] ’uso librario della m. corsiva derivarono scritture altomedioevali, più o meno corsive, localizzate in determinate zone o centriscrittori, cui si usa dare la generica denominazione di precaroline (➔ carolina, scrittura). Con il diffondersi della m ...
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(anche carolina) Scrittura usata dalla fine dell’8° sec. al 12°, così detta perché la sua formazione è in rapporto con la rinascita promossa da Carlomagno. Si sviluppò in maniera quasi uniforme nei vari [...] meridionale e la Dalmazia), ricreando un’unità grafica europea. Nata in Francia attraverso l’elaborazione di diversi centriscrittori e fondata, secondo una plausibile ipotesi, sull’imitazione di modelli in antica minuscola romana, fu scrittura ...
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Paleografo, filologo, storico della cultura medievale tedesco (Altendorf 1906 - Monaco di Baviera 1991). Dal 1953 è stato professore ordinario di filologia latina medievale nella università di Monaco. [...] P. Lehmann, il B. ha studiato i problemi della scrittura latina nell'età altomedievale e in particolare i centriscrittorî tedeschi di età carolingia (Die südostdeutschen Schreibschulen und Bibliotheken in der Karolingerzeit, I, 2a ed., 1960; Libri ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] così via. All'impressione di solennità fornita dalle tipologie grafiche contribuivano, nei libri di lusso prodotti nei centriscrittorî di maggiore importanza e collegati direttamente col potere regio e imperiale, anche l'uso della pergamena colorata ...
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Con speciale riferimento all’Europa medievale romanza, si indica con il nome di scripta il sistema, diverso da una zona all’altra, con cui si rende nella scrittura la lingua: tali forme di realizzazione [...] a Francesco Gonzaga redatta a Mantova il 4 dicembre 1525. Si analizzano materiali provenienti da 31 diversi centriscrittori (da Genova a Udine), integrando con qualche documento paraletterario la scarsa documentazione disponibile per alcune località ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] da commercianti, artigiani, funzionari; dall'altro l'aumento della produzione scritta in latino e in volgare, lo sviluppo di centriscrittori laici nelle città e nelle corti e l'aumento dei fruitori del testo scritto. Il minimo comune denominatore di ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] ’estero si sviluppa la letteratura dell’emigrazione. Suoi centri principali sono Berlino prima, Parigi poi, e solo nel secondo dopoguerra gli USA. Emigrano subito dopo la rivoluzione scrittori affermati come Andreev, M. Arcybašev, A. Averčenko, Bunin ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] con il succedersi al governo di forze di centro e di centro-destra e di centro-sinistra: le prime alla guida del paese del 1933 al giugno del 1936 per iniziativa di un gruppo di scrittori di varia provenienza. Dal giugno del 1933 all’aprile del 1934 ...
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centro salute
loc. s.le m. Centro che offre cure e servizi per mantenere o recuperare il benessere fisico e la distensione psichica. ◆ Albergo a quattro stelle di classe e di emozione, antico di origine ma funzionale e rammodernato fino a...
scrittorio1
scrittòrio1 agg. [dal lat. scriptorius, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»], letter. – 1. a. Che è usato per scrivere, che è destinato all’operazione materiale della scrittura: strumenti s. (penna, stilo, ecc.,...