L'uomo e l'ambiente
Vittorio Cogliati Dezza
Acqua per lavarsi, acqua da bere
L'acqua è una risorsa indispensabile per la vita di tutti i giorni. Ma è una risorsa a rischio, non perché ce ne sia poca, [...] paesi di liberarsi della schiavitù del petrolio, presenta però seri problemi di sicurezza.
Infatti i danni alle centralinucleari non sono circoscrivibili, cioè sono impossibili da arginare. Vi sono tipi di energia meno facilmente utilizzabili, come ...
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In senso lato, ogni sistema materiale capace di trasformare una forma di energia qualsiasi in energia meccanica.
Biologia
Gli esseri viventi si definiscono m. animati, in quanto considerati come macchine [...] m. termici, se trasformano l’energia termica, cioè il calore; m. nucleari, se utilizzano l’energia nucleare in forma termica (➔ reattore); m. interessante ricordare che, in realtà, le prime centrali e le prime linee di distribuzione elettrica erano ...
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Astronomia
Struttura oscura, dall’aspetto appunto filamentoso, che si osserva nelle regioni attive del Sole. I f. sono dovuti a protuberanze della superficie solare.
Biologia
In genetica, ciascuna delle [...] una struttura comune (v. fig.): presentano un dominio centrale a bastoncino lungo circa 40 nm, costituito da due si siano evoluti da un unico gene primordiale. Poiché le lamine nucleari si trovano nelle cellule di tutti i Metazoi e hanno una ...
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Alla fine del 20º sec. le conoscenze nel campo della b. c. sono aumentate in modo consistente, a tal punto che è difficile tratteggiare in maniera sintetica quali siano state le nuove acquisizioni in quest'area [...] maggior parte delle cui proteine sono codificate da geni nucleari e vengono sintetizzate nel citosol. Sorge quindi il problema sinaptica, ossia la capacità che ha il sistema nervoso centrale di rimodellare i contatti tra i neuroni e di conseguenza ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] per es. gli enzimi coinvolti nelle reazioni centrali del metabolismo; tutte comunque provvedono alle esigenze genomi mitocondriali è 10 volte maggiore rispetto a quello dei genomi nucleari, forse a causa di una ridotta fedeltà nella replicazione del ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] 1829-1905) scoprí nella rana l’esistenza di fenomeni d’inibizione centrale; P. Broudgeest (1835-1904) dimostrò nel 1860, sempre nella classico (cioè rivolte ai livelli regionali o nucleari) prospettive fertili alla psicofisiologia si direbbero aperte ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] e viene prima o poi perduta per progressione. Il problema centrale è di mantenere dipendenti per il maggior tempo possibile i sua somministrazione induce infatti caratteristiche alterazioni nucleari (v. chemioterapia antineoplastica).
Anche per ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] attraversare la massa cellulare dei neuroni nucleari per assumere la loro disposizione ., Stevens, J. G., Intraaxonal transport of herpes simplex virus in the rat central nervous system, in ‟Brain research", 1977, CXXXVI, pp. 415-429.
Bentivoglio ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] lo stesso avvenga anche nel corso di malattie del sistema nervoso centrale da virus lenti e da virus latenti. Tutti questi virus sono patogeni; infatti quelli diretti contro antigeni sia nucleari che intracitoplasmatici non riescono a legarsi ad essi ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] sono semplici fori nella membrana. Essi vengono ora chiamati ‛complessi porosi nucleari' e certamente meritano questo nome: sono parzialmente occlusi da un granulo centrale e rinforzati lateralmente da 8 granuli laterali (che danno loro una simmetria ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...