CODAZZA, Giovanni
Roberto Ferola
Nacque a Milano il 15 maggio 1816 da Giuseppina Ceresole e da Francesco, ingegnere, autore di apprezzate opere di architettura. Quale allievo del collegio Borromeo studiò [...] forze molecolari e sull'attrazione universale,tenendo conto della condizione elettrica degli atomi, in Atti del Regio Istituto lomb. di pp. 310-350; Idee sulla convenienza di uno stabilimento centrale che conceda presso di sé l'uso della forza ...
Leggi Tutto
PALMIERI, Luigi
Edvige Schettino
PALMIERI, Luigi. – Nacque a Faicchio (Benevento), il 23 aprile 1807, da Crescenzo e da Irene Severino.
La sua formazione scientifica avvenne prima nei seminari di Caiazzo [...] collegate ai terminali del circuito, si sente la scossa elettrica. Palmieri la chiamò corrente tellurica perché era indotta dal mese di agosto al dì novembre 1891, inBollettino mensile osservatorio centrale Moncalieri, s. 2, XII (1891) pp. 58 ...
Leggi Tutto
POLONI, Giuseppe
Giovanni Paoloni
POLONI, Giuseppe. – Nacque a Martinengo (Bergamo) il 22 ottobre 1851, da Pietro e da Giuseppina Bonomi.
La sua era una famiglia numerosa: aveva cinque sorelle e un [...] dell’acqua, i suoi lavori riguardarono soprattutto i fenomeni elettrici e magnetici, lungo due linee di ricerca molto indagate di Pavia, nonché a Roma presso l’Archivio centrale dello Stato, Ministero della Pubblica Istruzione, Direzione generale ...
Leggi Tutto
KELLER, Filippo
Maria Grazia Ianniello
Figlio di un commerciante, nacque a Norimberga il 27 genn. 1830. Le notizie su suoi anni giovanili sono scarse e frammentarie. Nel 1843 fu iscritto alla Scuola [...] ricerca Sopra alcune proprietà della propagazione della corrente elettrica nei fili telegrafici dedotte dalla teoria di Ohm d'Italia, Roma (dal 1872); Roma, Arch. centrale dello Stato, Ministero della Pubblica Istruzione, Div. Istruzione superiore ...
Leggi Tutto
BELLUIGI, Arnaldo
Antonio Crea
Nacque l'11 marzo 1891 a Tolentino (Macerata), da Umberto e Gemma Romagnoli. Primogenito di una facoltosa famiglia di proprietari terrieri, compì gli studi medi e superiori [...] 25-27), e realizzò importanti rilevamenti gravimetrici e sismici nell'Italia centrale e settentrionale.
In contrasto con il regime fascista per le sue acqua imbibente un suolo elettricamente neutro per azione di un campo elettrico, verso il catodo dei ...
Leggi Tutto
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
centralista
s. m. e f. [der. dell’agg. centrale] (pl. m. -i). – 1. Fautore del centralismo, come sistema di governo o come gestione di un partito. 2. Chi è addetto alle centrali elettriche per la produzione di energia.