Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] dove posc è la quantità di moto degli elettroni che oscillano nel campo elettrico del laser, m la massa a riposo dell’elettrone e c la corrente variabile che scorre in un avvolgimento posto nell’anello centrale del toro; in pratica, il p. funge da ...
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Particella elettricamente neutra, di dimensioni subatomiche (∿10–15 m) e massa di poco superiore a quella del protone (∿10–27 kg), appartenente alla famiglia degli adroni (➔ particelle elementari); insieme [...] di protoni e il numero N di n. che lo costituiscono; la sua carica elettrica è pari a Ze, essendo e il valore assoluto della carica dell’elettrone, e di elevata intensità nella loro regione centrale: tali flussi neutronici possono essere utilizzati ...
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terremoto Movimento di una porzione più o meno grande di superficie terrestre, costituito da oscillazioni del terreno che si succedono per un periodo di tempo che può andare da pochi secondi ad alcuni [...] alpina’, che si estende dall’area mediterranea fino all’Asia centrale attraverso il Vicino e Medio Oriente. È stato osservato che mesi a due anni prima del terremoto. Fra i precursori elettrici si deve ricordare anche la luminosità dell’aria o dell’ ...
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Causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo (definizione dinamica di f.), ovvero causa capace di deformare un corpo (definizione statica di f.). Ogni f. è caratterizzata da una [...] aventi il centro in C, le linee di forza le rette della stella di centro C. Rientrano fra queste ultime f. centrali la f. che una carica elettrica puntiforme esercita su un’altra, le f. elastiche ecc. L’attrazione terrestre sarebbe esattamente una f ...
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molecolari, màcchine Locuzione con cui si indicano i sistemi supramolecolari costituiti da un numero discreto di componenti, capaci di compiere movimenti utili allo svolgimento di certe funzioni, sotto [...] da due molecole ad anello collegate a un’unità centrale che può cambiare struttura per assorbimento di luce di convertibili mediante impulsi esterni di natura luminosa, chimica o elettrica. Su questi sistemi, dunque, si possono ‘scrivere’ ...
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Unità di misura del tempo, pari alla 24ª parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi. Come simbolo di o. si usa la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Nel computo del tempo, per determinare [...] nel 1915 allo scopo di diminuire il consumo di energia elettrica e di carbone durante il periodo bellico, è tuttora O. civile È, per una località, il tempo medio del meridiano centrale del fuso orario in cui la località si trova. O. di porto ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] di comunicazione riguarda anche le reti delle linee elettriche e dei cavi per la telefonia fissa, che nell’od. Tunisia), che si scontrerà con Roma per l’egemonia nel Mediterraneo centrale.
633 a.C. L’Egitto viene sottomesso dagli Assiri.
525 a.C ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] dal 1962 un r. prototipo, AGR (advanced gas reactor), della potenza elettrica di 33 MW. I risultati dell’esercizio di tale prototipo hanno condotto alla progettazione di centrali di grande potenza e di caratteristiche industriali. L’AGR, grazie all ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] esposizioni internazionali del 1855, 1878, 1889. Nei depositi (magasin central) della Biblioteca Nazionale (1858-68) H. Labrouste realizzò la % e il 70% circa, per l’azione di un campo elettrico, nell’arco di alcuni secondi.
In alcuni tipi di v. ...
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Parte della fisica che studia i processi macroscopici implicanti scambi e conversioni di calore; lo studio termodinamico, puramente fenomenologico, descrive i sistemi fisici con un numero limitato di parametri, [...] additiva. La [5] si estende al caso di azioni elettriche, magnetiche ecc., includendo in δL i lavori elementari di cui quest’ultima è stata ottenuta, per cui un ruolo centrale è svolto dall’assunzione sulla probabilità di collisione tra due molecole ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
centralista
s. m. e f. [der. dell’agg. centrale] (pl. m. -i). – 1. Fautore del centralismo, come sistema di governo o come gestione di un partito. 2. Chi è addetto alle centrali elettriche per la produzione di energia.