Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] soffioni boraciferi di Larderello (Pisa), i cui impianti, oltre a produrre boro, forniscono e. sotto forma elettrica, mediante una centrale di potenza installata di oltre 400 MW. Esistono installazioni geotermiche in Islanda, nella Nuova Zelanda, in ...
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Superconduttività
Antonio Barone
Materiali Superconduttori
I materiali superconduttori si distinguono in LTS (Low Temperature Superconductors), che sono caratterizzati da una temperatura di transizione [...] bassissime. Un solenoide prototipo, avente un inserto centrale realizzato con nastro multifilamentare in Bi2212, raffreddato di incendio.
Cavi HTS per il trasporto di energia elettrica
Tali cavi possono operare a livelli di potenza dell'ordine ...
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È l’energia associata allo stato termico all’interno della crosta terrestre. Potrebbe risultare determinante per l’affermazione di un sistema energetico planetario sostenibile basato sullo sviluppo delle [...] di oltre 80 progetti di teleriscaldamento; in Svizzera, nell’ambito di un progetto per la realizzazione di una centrale per la produzione di energia elettrica e termica da un EGS (3 MWe, 22 MWt), si è varato un programma di trivellazione profonda per ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] molecole stesse. Queste ricerche costituiranno una guida per i futuri sviluppi della chimica computazionale.
La prima centraleelettrica mareoelettrica. è inaugurata il 26 novembre e sfrutta l'energia motrice delle maree oceaniche nell'estuario del ...
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Corrado Mencuccini
Elettricità
Energy and persistence conquer all things
(Benjamin Franklin)
Proposte per l’energia elettrica italiana
di
10 gennaio
La Commissione Europea vara un piano per la nuova politica [...] apportati alla dinamo (1879) e grazie alle applicazioni che ne derivarono, aveva realizzato a New York la prima centraleelettrica del mondo. Colombo, che ebbe modo di incontrare lo scienziato americano in occasione di un viaggio compiuto negli USA ...
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Lo scopritore del campo magnetico rotante
Edison, l'inventore della lampadina a filamento, ha definito Galileo Ferraris "il più grande degli elettrotecnici viventi": un prestigioso riconoscimento per l'ingegnere [...] , il dispositivo che ancora oggi fa funzionare i fanali delle biciclette, mentre a Milano si costruisce la prima centraleelettrica europea. Fondamentali sono poi i risultati raggiunti a Torino da Galileo Ferraris, l'ingegnere che ha inventato il ...
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Rubbia, Carlo
Giuditta Parolini
Cacciatore di particelle
Il fisico italiano Carlo Rubbia deve la propria fama alla scoperta – realizzata al CERN di Ginevra nel 1983 – delle particelle W+, W- e Z0 responsabili [...] ’enea, ha sostenuto e avanzato proposte innovative nel campo della produzione di energia. Dal 2004 è in funzione presso la centraleelettrica di Priolo, in Sicilia, il Progetto Archimede, che sperimenta l’integrazione di un ciclo combinato a gas e di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Energia nucleare
Cathryn Carson
Energia nucleare
L'emergere della ricerca e delle applicazioni nel campo dell'energia nucleare è legato prevalentemente [...] di autosostentamento. Se il reattore è utilizzato per produrre energia, esso comprende anche l'usuale apparato della centraleelettrica per convertire il calore del refrigerante in elettricità. Infine, è necessario un meccanismo per il caricamento e ...
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solare
solare [agg. Der. del lat. solaris, da sol solis "Sole"] [ASF] Attività s.: locuz. con cui s'indica il complesso dei fenomeni dinamici dell'atmosfera s., quali macchie, facole, protuberanze, brillamenti, [...] e allora il vapore prodotto può alimentare con buona efficienza un turboalternatore per produrre energia elettrica (centraleelettrica s. o centrale elioelettrica); (b) forni ad alta temperatura, detti anche crogioli s., costituiti da uno specchio ...
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stazione
stazióne [Der. del lat. statio -onis "fermata", da stare "stare fermo"] [ASF] [GFS] (a) Generic., qualunque punto (propr., punto di s.) in cui ci si ferma e si piazzano nel modo dovuto gli strumenti [...] , il cui scopo è specificato dalla qualificazione che accompagna il termine: s. di produzione (è preferita la denomin. di centraleelettrica), di trasformazione, di conversione (per es., da corrente alternata a corrente continua per le ferrovie ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
centralista
s. m. e f. [der. dell’agg. centrale] (pl. m. -i). – 1. Fautore del centralismo, come sistema di governo o come gestione di un partito. 2. Chi è addetto alle centrali elettriche per la produzione di energia.