FAINA, Carlo
Franco Amatori
Nacque a Perugia il 12 ott. 1894 dal conte Napoleone, di famiglia eminente in campo economico e politico, e da Caterina Mocenni. Combattente durante la prima guerra mondiale, [...] crescita né i danni causati dagli eventi bellici furono irreparabili: nei settori centrali per la società dei perfosfati, dell'azoto, della produzione di energia elettrica, il ritorno alla normalità d'anteguerra era quasi completamente raggiunto nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Augusto Righi
Giorgio Dragoni
Augusto Righi può essere ritenuto il maggior fisico italiano dell’Ottocento e tra i più significativi in Europa. Fu uno dei padri delle teorie elettroniche e ioniche della [...] nel 1903. Si trattava di un modello costituito da una carica centrale positiva circondata da particelle negative rotanti attorno a essa e che trovavano stabilità (altrimenti elettricamente impossibile) sulla base di un’analogia con gli anelli di ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] da L. J. von Meduna nel 1935), l'aver applicato la corrente elettrica al cane indusse il C. a pensare a un suo analogo impiego terapeutico formulare in tema di fisiologia del sistema nervoso centrale. Nel 1947 ottenne dal Consiglio nazionale delle ...
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BIANCHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nato a Casale Monferrato il 20 ag. 1854 da Giuseppe, ingegnere del genio civile e poi del genio militare, e da Augusta Negri di Sanfront, ultimato nel 1875 il primo [...] il carburo di calcio, la Terni, la Società elettrica del Valdarno e, per un breve periodo, presidente per e politiche di un trentennio, IV-VI, Torino 1961-63,ad Indices; Archivio Centrale dello Stato,Carte Giolitti,Fondo Cavour, b. 6, fasc. 15/4; b. ...
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CENZATO, Giuseppe
Michele Fatica
Nato a Lonigo, in provincia di Vicenza, il 20 marzo 1882 da Luigi e Teresa Gaspari, si formò a Milano, ove si laureò ingegnere elettromeccanico nel 1904. Per interessamento [...] turbina a vapore Belluzzo della potenza di 2.000 kW per conto della Società napoletana per imprese elettriche (S.N.I.E.) nella centrale termoelettrica della Bufala, situata nel centro del vecchio quartiere industriale che la legge speciale 8 luglio ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] Lo stesso Pella ricordò il periodo torinese «come momento centrale della sua formazione politica e d’una militanza avvenuta nell suo atteggiamento nettamente contrario alla nazionalizzazione dell’energia elettrica e, più in generale, alla svolta del ...
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ERBA, Carlo
Silvana Casmirri
Nacque a Vigevano (odierna prov. di Pavia) il 17 ott. 1811 da Francesco Antonio e da Caterina Brasca, primo di cinque figli maschi. Il padre, speziale, gestiva a Milano [...] e la pesantezza della burocrazia a livello centrale venivano segnalati dall'E. come onerosi impacci presenza dell'E. nella Filatura dei cascami di seta, nella Società elettrica Edison (tra i fondatori), nella Fabbrica di munizioni Barthe, nella ...
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FASSINI, Alberto
Francesco M. Biscione
Nacque a Moncalvo (Alessandria) l'8 apr. 1875 da Mario Fassini Camossi, funzionario del ministero dell'Interno (dal 1892 prefetto), di piccola nobiltà piemontese, [...] straniera, sia per l'abbondanza di energia elettrica e materie prime (cellulosa esclusa, che del pp. 882-898, sub voce rayon. Specialmente sul F. cfr.: Roma, Archivio centrale dello Stato, Segreteria particolare del duce (cart. ord.), b. 518, fasc. ...
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GINORI CONTI, Piero
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 giugno 1865 da Gino, principe di Trevignano, e dalla contessa Paolina Fabbri di Livorno. Nel 1888 si laureò presso l'Istituto di scienze sociali [...] Federiga. L'anno seguente entrò in funzione la prima centrale geo-termoelettrica, che fu in grado di fornire fornitura della medesima alle Ferrovie dello Stato e ad altre società elettriche operanti in zone limitrofe, come la Terni e la Selt-Valdarno ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] di particolari, con speciale riguardo alla sua parte centrale scavata nella piramide temporale, cioè il vestibolo; mise avvertì una sensazione simile a quella prodotta dalla corrente elettrica: il fenomeno non fu però confermato da altri esperimenti ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
centralista
s. m. e f. [der. dell’agg. centrale] (pl. m. -i). – 1. Fautore del centralismo, come sistema di governo o come gestione di un partito. 2. Chi è addetto alle centrali elettriche per la produzione di energia.