Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] che non di rado formano rapide spesso sfruttate per ricavare energia elettrica; il fiume principale è il Kemijoki (544 km).
Il H. Florinus, D. Juslenius, C. Ganander. Ma la figura centrale del secolo fu H.G. Porthan, autore del trattato sulla poesia ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] stati ottenuti nel settore energetico: la produzione di energia elettrica si è quadruplicata dai primi anni 1960 raggiungendo nel Prima guerra mondiale (dal 1915) a fianco degli Imperi centrali, ma furono in gran parte frustrate. Con il trattato di ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] che spesso vengono sfruttati anche per la produzione di energia elettrica. Un cenno va fatto anche ai numerosi canali di 1542 furono costituiti i vicereami della Nuova S. (Messico, America Centrale e costa venezuelana) e del Perù (Istmo di Panamá e ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] Molti pure i laghi glaciali specialmente nel Tibet.
Sulle grandi montagne centrali si trovano i più vasti ghiacciai della Terra, alcuni dei quali superano rapido sviluppo la produzione di energia elettrica in impianti termonucleari (Giappone, Corea ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] paleozoica (Gran Bretagna, Francia, Belgio, Germania). L’energia elettrica (fig. 2) e poi il petrolio hanno consentito la direzioni la cultura dei campi d’urne. I Celti si espandono nell’E. centrale.
1° millennio a.C. 8°-5° sec. a.C.: i Celti ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] vera rete di pubblici trasporti (1881), nell’illuminazione elettrica (1883), nei marciapiedi rialzati (1885), negli Solari a partire dal 1465, e dal 1497 da G.A. Amadeo; la parte centrale, con la grande corte e la chiesa (1625-49), è dovuta a F. ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] Il sottosuolo fornisce anche salgemma, ferro, bauxite, argento, oro, manganese, piombo, rame ecc. L’energia elettrica si basa prevalentemente su centrali termiche e in parte su impianti idroelettrici (tra cui quello alle Porte di Ferrro); a Cernavodă ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] ), si tende a un’utilizzazione integrale delle risorse idriche (le quali già ora forniscono il 70% dell’energia elettrica prodotta) e a un ampio impiego del gas naturale, quasi tutto d’importazione
Il carattere montuoso del territorio determina ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] pendenza. Il più lungo è il Gudenå (160 km) che nasce dallo Jylland centrale e si getta nel Randers Fjord. I laghi sono numerosi nell’isola di Sjælland di esportazione. La produzione di energia elettrica, pur essendo molto consistente, non assicura ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] Tampagapura, in Papua, il nichel, la bauxite. La produzione elettrica, cresciuta rapidamente negli ultimi anni, conta su una potenza che può essere distinta in due periodi: quello di Giava centrale o indo-giavanese (sec. 7°-10°) e quello di ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
centralista
s. m. e f. [der. dell’agg. centrale] (pl. m. -i). – 1. Fautore del centralismo, come sistema di governo o come gestione di un partito. 2. Chi è addetto alle centrali elettriche per la produzione di energia.