Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] C. vettoriale della forza agente sull’unità di massa, di carica elettrica ecc., detta intensità del c. o forza del c., o anche a seconda che il c. sia attrattivo o repulsivo. Un c. centrale di questo tipo deriva dal potenziale U=−ʃf(r) dr, e la ...
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Chimica
S. ionico Fenomeno caratteristico di alcuni tipi di solidi, sia organici sia inorganici, che, messi a contatto con una soluzione ionica, sono capaci di mandare in soluzione ioni, mentre il posto [...] i costi comparati dei due paesi. Questo è il nucleo centrale della teoria pura classica dello s. internazionale. Ricardo utilizzò, e due le direzioni.
Nelle linee di contatto per trazione elettrica, si chiama s. aereo la particolare geometria di posa ...
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Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...] . esterna) e quella degli organi interni (t. interna o centrale), ma si osservano differenze regionali nei vari distretti: la t. es., 0 °C per il metro campione).
In elettronica e comunicazioni elettriche, la t. di rumore è la t. a cui va portato un ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] ritenuta nel 20° sec. la regola metodologica centrale della ricerca scientifica. Tuttavia, pur senza negare le cariche indotte spariscono e l’indotto torna al suo stato di neutralità elettrica; se invece, tenendo a accostato a b, si asportano da a le ...
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Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] m. Ciascun elettrone si muove intorno al nucleo sotto l’azione dell’attrazione elettrica. Secondo il modello di Rutherford, ci si può dunque figurare l’a. moto di Z elettroni interagenti con il campo centrale del nucleo e tra loro: il problema ...
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Interposizione di adatte sostanze (lubrificanti) tra le superfici a contatto di due organi in moto relativo tra loro, allo scopo di ridurre la resistenza d’attrito. Con la l. si provvede anche a smaltire [...] contatto, oltre che da azioni intermolecolari di natura elettrica; distaccando parzialmente o totalmente le superfici con un costituite da manti di molecole adsorbite, e una zona centrale attiva dal punto di vista idrodinamico. Al contatto tra solidi ...
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Passaggio da una condizione o situazione a una nuova e diversa
Biologia
In genetica, sostituzione, in una molecola di DNA, di una purina con un’altra purina o di una pirimidina con un’altra pirimidina; [...] sistema (come entropia, capacità termica, resistenza elettrica, magnetizzazione ecc.) cambiano bruscamente, in modo variabili indipendenti e quindi, per il teorema del limite centrale, la sua distribuzione di probabilità è gaussiana; infatti, ...
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Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...] degli esempi più grandiosi è costituito dalla rete irrigua della Central Valley, in California, derivata dai fiumi Sacramento e alle spaziature e ai fori che, in una macchina elettrica, servono a facilitare la circolazione del fluido raffreddante e ...
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Diritto
C. giuridica e c. di agire
C. giuridica
È l’idoneità di una persona a essere titolare di diritti e di obblighi. È un concetto di carattere statico e di scarsa utilità, che però ha un notevole valore [...] esso conseguentemente si porta: C=Q/V. Tanto maggiore è la c. elettrica C di un conduttore, tanto minore è la variazione del potenziale V tecnologica di un’organizzazione, svolge un ruolo centrale la predisposizione del piano delle c. (dall ...
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spettroscopio Strumento in grado di produrre, misurare e registrare uno spettro di assorbimento o di emissione. Per estensione, il nome di s. veniva dato anche a dispositivi per l’analisi spettrale di [...] e CsI). La risoluzione spettrale, cioè il rapporto tra la frequenza centrale di osservazione e l’ampiezza di banda, in frequenza, con cui s. avviene la ‘traduzione’ del segnale radiativo in segnale elettrico; in alcuni casi, come negli s. a emissione, ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
centralista
s. m. e f. [der. dell’agg. centrale] (pl. m. -i). – 1. Fautore del centralismo, come sistema di governo o come gestione di un partito. 2. Chi è addetto alle centrali elettriche per la produzione di energia.