bilancio radiativo
Massimo Bonavita
Bilancio tra la radiazione assorbita e quella rilasciata dalla Terra. Calcolato su lunghi periodi e su tutta la superficie terrestre, ha valore medio pari a zero, [...] una quantità di energia considerevole: in un anno il Sole invia sulla Terra 4,4∙1016 W. Considerando che una centraleelettrica di grandi dimensioni produce annualmente una quantità di energia dell’ordine di 108 W, occorrerebbero 440 milioni di tali ...
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talassomotore
talassomotóre [agg. (f. -trice) Comp. di talasso- e motore] [FTC] [GFS] Detto di impianto o installazione atti a sfruttare l'energia cinetica del mare associata al moto ondoso o a quello [...] delle maree: centraleelettrica t.: → maremotore. ...
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geotermoelettrico
geotermoelèttrico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di geo-, termo- e elettrico] [FTC] [EMG] Centrale g.: centraleelettrica che usa come energia primaria quella di un fluido g., per es. il vapor [...] acqueo di un soffione ...
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centrale nucleare
Giuditta Parolini
Energia dal cuore dell'atomo
Le centrali nucleari producono energia elettrica sfruttando il calore generato da reazioni nucleari. Il processo si verifica nel nocciolo [...] per far ruotare le turbine del generatore di corrente della centrale. I generatori di vapore delle centrali nucleari sono dispositivi analoghi a quelli che si trovano nelle centralielettriche alimentate da petrolio e carbone e sono collegati a un ...
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centralecentrale [s.f. dall'agg. centrale, per ellissi di sede, impianto, officina e sim.] [FTC] Sede principale ove s'esercita una determinata attività e, in partic., impianto tecnico di particolare [...] importanza in un certo ambito; per es.: (a) c. elettrica, impianto per la produzione di energia elettrica su scala industriale in cui motori di vario tipo (turbine idrauliche, motori termici) azionano i generatori; a seconda del tipo di energia usata ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] combinazioni lineari d′, s′, b′, dei quark d, s, b, con carica elettrica −1/3 (oppure di quelli con carica 2/3) in modo che le da reazioni nucleari che si svolgono nella sua zona centrale, e queste reazioni sono accompagnate dall’emissione di ...
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fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] corpo magnetizzato o magnetizzabile e, a differenza dei fluidi elettrici, confinati nella molecola in modo da non poter conto delle dimensioni del pianeta, questo campo corrisponde a un dipolo centrale avente un momento pari a ∿2∙104 MT. Saturno ha ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] termici sia per produzione di energia meccanica o elettrica.
Gas d’aria
Miscela gassosa combustibile, ottenuta dal centro (con uno spessore di circa 130 pc) e nella regione centrale della galassia, a distanze inferiori a 1 kpc dal centro. La massa ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] per indicare la differenza di p. che si stabilisce tra due fasi quando sono elettricamente collegate. P. coulombiano Il p. del campo elettrostatico, centrale, generato da una carica puntiforme; estensivamente lo stesso che p. elettrostatico o p ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] certa gradualità, dal valore che essa ha nella regione centrale fino a zero. Una chiara indicazione in questo senso hanno sempre I semintero; b) nessun n. possiede un momento elettrico di dipolo, in accordo con un teorema generale secondo il quale ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
centralista
s. m. e f. [der. dell’agg. centrale] (pl. m. -i). – 1. Fautore del centralismo, come sistema di governo o come gestione di un partito. 2. Chi è addetto alle centrali elettriche per la produzione di energia.