CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] raggiunse nel giro di nove anni la carica di direttore centrale. Nel 1921 passò alle Manifatture cotoniere meridionali e nel 1926 dalle attività industriali che avrebbero intrapreso i gruppi-elettrici con gli indennizzi ricevuti dallo Stato): ma ciò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] 18). Affermava anche che
il problema della sostituzione dell’energia elettrica a quella del vapore è il più grande problema nazionale, interessando d’energia e delle risorse idriche.
Problema centrale era quello delle acque pubbliche, da cui finiva ...
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Costi e benefici
Emilio Gerelli
La tecnica di valutazione
L'analisi costi-benefici nasce dall'esigenza dell'operatore pubblico di valutare in termini di benessere sociale l'opportunità e la redditività [...] nell'analisi costi-benefici viene segnalato annualmente a livello centrale dal FIO.
Benefici diretti e indiretti
Se l' ma il cui beneficio diretto consista nella produzione di energia elettrica; i mutamenti del paesaggio; l'offerta di nuove ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] quell’articolo non teneva in considerazione l’aspetto, centrale per la concezione classica della concorrenza, della ) collabora attivamente all’epoca della nazionalizzazione dell’energia elettrica e della programmazione economica (cfr. G. Fuà, ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] 164 s., 177-183, 185 ss., 193 ss. Sulle vicende del settore elettrico durante la prima guerra mondiale e sull'incarico a ssunto dal C. in . dello Stato, Ministero Armi e Munizioni, Comitato centrale di mobilitazione industriale, b. 6. Sui compiti ...
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Redditi misti
Antonino Giannone
Introduzione
I redditi misti sono un insieme delle remunerazioni di due o più fattori della produzione: il lavoro, il capitale e l'impresa. Essi sono l'espressione di [...] , oltre che dall'impresa, anche dalla famiglia; le spese per energia elettrica, se il contatore è unico per l'impresa e la famiglia; le riportati nella tabella i dati elaborati dall'Istituto Centrale di Statistica (ISTAT) sull'ammontare del reddito ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] riteneva però (come del resto tutti i banchieri centrali dell’epoca) che si dovessero fare troppi sacrifici per . Sugli studi condotti riguardo l’industria elettrica v. Lo sviluppo dell’industria elettrica nel Giappone, in Nel cinquantenario della ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] Piero Pirelli a sostituire lo scomparso Venosta nella carica di condirettore centrale del gruppo; prima e dopo la Liberazione, sviluppò un'intensa impegnata nella produzione e distribuzione dell'energia elettrica. L'anno successivo gli fu però offerta ...
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BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] in proprio, avviando la Società per le strade ferrate dell'Italia centrale. Nel 1859 a Genova, insieme con N. B. Accini La nuova Italia industriale, I, Industrie metallurgiche combustibili ed energia elettrica, Roma 1916, pp. 4-20; G. Scagnetti, La ...
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RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] Bolshoi Maria Plisetskaya. Durante la sfilata mancò la corrente elettrica e si rimediò con i generatori. Il successo fu prove se ne aggiunse una quarta. Pene confermate per il nucleo centrale dei sequestratori e più dure per i tre latitanti. Il 18 ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
centralista
s. m. e f. [der. dell’agg. centrale] (pl. m. -i). – 1. Fautore del centralismo, come sistema di governo o come gestione di un partito. 2. Chi è addetto alle centrali elettriche per la produzione di energia.