COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] di particolari, con speciale riguardo alla sua parte centrale scavata nella piramide temporale, cioè il vestibolo; mise avvertì una sensazione simile a quella prodotta dalla corrente elettrica: il fenomeno non fu però confermato da altri esperimenti ...
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BELLUZZO, Giuseppe
Enzo Pozzato
Piero Melograni
Nacque a Verona il 25 nov. 1876 da Luigi e da Adelaide Francescatti, in una modestissima famiglia di operai. Il B. rimase ben presto privo del padre [...] di pale, spessore molto piccolo di esse nella ruota centrale. Ciò premesso, il B. indica come calcolare tali Roma s. d.
Per i rapporti che lo legavano alle industrie elettriche si veda, sempre del B., Le imprese idroelettriche, gli interessi dello ...
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FUSINIERI, Ambrogio
Paolo Campogalliani
Nacque a Vicenza il 10 febbr. 1775 da Giovan Battista e da Domenica Bonariva. Il padre, avvocato, avviò il figlio, unico maschio, alla professione forense, iscrivendolo [...] alla forza viva delle molecole contenute nei corpi. Punto centrale della riflessione del F. divenne da allora la riconduceva la natura di un magnete all'effetto di correnti elettriche interne a esso, rovesciandone, per così dire, curiosamente i ...
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ELIA, Giovanni Emanuele
Walter Polastro
Nato a Torino il 15 marzo 1866 da Luigi e da Albina Orsi, ad undici anni ebbe la prima esperienza marinara, prestando servizio su un veliero che da Genova fece [...] che imbeveva e faceva funzionare una pila elettrica; la corrente di questa, arroventando un sottile filo di platino, determinava l'accensione del detonatore al fulmicotone). Nella parte centrale dell'involucro della torpedine una cavità piena ...
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CHISTONI, Ciro
Silvia Caprino
Nacque a Ostiano, in provincia di Cremona, il 4 ott. 1852 da Giuseppe e Maria Mosconi. Si laureò in fisica nell'università di Padova nel 1876.
Fu presto nominato assistente [...] a massima e a minima inviatigli dall'Ufficio centrale di meteorologia per la misurazione della temperatura d risultati di Violle a quelli di Ångström (cfr. Sul Pireliometro a compensazione elettrica dell'Ångström, in Rend. d. R. Acc. d. Lincei, ...
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PACINI, Domenico
Alessandro De Angelis
PACINI, Domenico. – Nacque il 20 febbraio 1878 a Marino presso Roma, da Filippo, segretario comunale, e da Giovanna Annunziata Mecheri.
Il padre, la cui famiglia [...] un posto di ruolo come assistente al Regio ufficio centrale di meteorologia e geodinamica, allora diretto da Luigi Palazzo gruppo incaricato di studiare i temporali e i fenomeni elettrici nell’atmosfera; il lavoro comportava spostamenti in sedi ...
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CORBELLINI, Guido
Giuseppe Sircana
Ernesto Stagni
Nacque ad Ancona il 28 giugno 1890 da Vittore ed Edvige Griffini in una famiglia di origine lombarda. Fu alunno del collegio "Ghislieri" di Pavia e [...] Grecia, come la sistemazione delle pareti franose del canale di Corinto, la trasformazione delle caldaie della centrale termo-elettrica del Pireo per consentire l'alimentazione con ligniti locali, la regolazionè della distribuzione di acqua potabile ...
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CANCANI, Adolfo
Enrico Ferri
Nacque a Roma il 2 febbraio 1856 da Luigi e da Anna Montani. Terminati gli studi secondari e laureatosi in fisica presso l'università di Roma, nel 1880 il C. entrò a far [...] anni, venne invitato a far parte del Regio Ufficio centrale di meteorologia e geodinamica di Roma, dove ebbe la sulla lastra sensibile e, poco al di sotto, una lampadina elettrica ad incandescenza, che si doveva accendere per un brevissimo istante ...
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BRAMBILLA, Pietro
Dante Severin
Nato a Trieste l'11 nov. 1835 da Giuseppe, di famiglia oriunda della Brianza, aprì a ventiquattro anni col fratello Zanetto, a Milano dove si era trasferito, una ditta [...] per la cessione delle strade ferrate del Lombardo-Veneto e della Centrale Italiana ad una società privata di undici soci (fra di per l'introduzione del sistema a doppio trolley nella trazione elettrica. Fin dal 1884 la ditta aveva esposto a Torino ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] 1962 (poi in Verso la politica di piano, Napoli 1962).
Centrale nella sua proposta era una politica di programmazione intesa non come " governo, che aveva avuto nella nazionalizzazione dell'energia elettrica, sostenuta anche dal L., un altro momento ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
centralista
s. m. e f. [der. dell’agg. centrale] (pl. m. -i). – 1. Fautore del centralismo, come sistema di governo o come gestione di un partito. 2. Chi è addetto alle centrali elettriche per la produzione di energia.