FEDERIGHI, Giovanni Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1716 (battezzato il 1ºmarzo) da Mattias di Giovanni e da Maria di Luigi Bernardino Albizzi.
Appartenne ad una nobile famiglia [...] fiorentina, i cui membri ricoprirono cariche nell'amministrazione centrale e periferica dello Stato sia nel periodo repubblicano gentiluomo è il primo che abbia fatta in Firenze la macchina elettrica, doppo che da certi forestieri 35 anni fa in circa ...
Leggi Tutto
BOTTONI, Pietro (Piero)
Maristella Casciato
Nacque da Vincenzo e da Carolina Levi l'11 luglio 1903 a Milano, città dove abitò sempre e a cui legò gran parte della sua attività.
Conseguito il titolo di [...] , II [1980], n-4, pp.255.; G. Polin, La casa elettrica di Figini e Pollini, Roma 1983, passim). Nel marzo 1931 fu presente con con le macerie dei bombardamenti, l'elemento morfologico centrale (Metron, agosto-settembre 1948, numero speciale dedicato ...
Leggi Tutto
CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] di stampa e di propaganda diretta a strappare dalla sedia elettrica i due sindacalisti italo-americani, Joseph Ettor e Arthur Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Casell. polit. centrale, busta 1105, fasc. 633 (1)-633(2).Per il ruolo del C ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Bruno
Luciano Segreto
Nato a Perugia il 30 genn. 1901 da Alfredo e da Pompilia Priorelli, compì gli studi laureandosi nel 1922 in ingegneria presso la Scuola superiore per ingegneri di Bologna. [...] Trentina di elettricità. In realtà, però, i privati erano stati solo parzialmente sconfitti. I grandi gruppi elettrici (Edison, Centrale, Società adriatica di elettricità-SADE e SME) riuscirono infatti ad imporre un proprio uomo alla testa della ...
Leggi Tutto
GOLZIO, Silvio
Claudio Bermond
Nacque a Torino il 7 febbr. 1909 da Alfredo e Camilla Testa.
Dopo aver conseguito la maturità classica presso l'istituto sociale, retto dai padri gesuiti, si iscrisse [...] in tre tempi: inizialmente la SIP cedeva all'ENEL gli impianti elettrici di sua proprietà e quelli delle società controllate (Vizzola, Piemonte centrale, Pinerolese), ottenendo un rilevante indennizzo quale corrispettivo della cessione; in un ...
Leggi Tutto
GAMBINI, Silvio
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Luigi, nacque a Teramo da una famiglia di modeste origini il 18 ag. 1877. Studiò dapprima nella sua città natale, dove si diplomò nel 1897 come perito agrimensore [...] gli altri i motivi floreali dell'edificio per la Società elettrica Vizzola, della tintoria Garavaglia, della casa Rena, della , con una proposta incentrata sul diradamento edilizio dell'area centrale della città.
Fra le sue ultime opere si ricordano ...
Leggi Tutto
BRUNO, Luigi
Luciano Segreto
Nacque a Napoli il 18 apr. 1896 da Federico e Amalia Cilento. Iniziati gli studi universitari, li interruppe per partecipare alla prima guerra mondiale, nella quale combatté [...] Romana di elettricità, alla testa della Finelettrica, la finanziaria dell'IRI per il settore elettrico) trovò la Centrale largamente impreparata alla riconversione. La direzione della holding non aveva infatti studiato alcun progetto alternativo ...
Leggi Tutto
GORJUX, Raffaele
Alessandra Cimmino
Nacque a Lucera, l'8 genn. 1885, da Jules e Filomena De Amicis.
Il padre, originario di Aix-les-Bains, era un ufficiale savoiardo che, dopo la cessione della regione [...] i fratelli Antonio (presidente) e Nicola De Grecis, e la Società elettrica barese cui, poco più tardi, si aggiunse il Banco di Puglia, Gazzetta del Mezzogiorno era ormai costituita da una redazione centrale, da una redazione romana di sei unità, da ...
Leggi Tutto
CAROSIO, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque a d Arona (Novara) il 6 genn. 1876 da Angelo e da Rosa Bertone. Le buone condizioni economiche della famiglia gli consentirono di studiare al politecnico federale [...] campo della progettazione, installazione e costruzione di piccole centralielettriche periferiche e che - in virtù dei contatti del una apposita banca italiana per il finanziamento dell'industria elettrica (secondo una linea di tendenza che si stava ...
Leggi Tutto
FACCONI, Michelangelo Abdon
Alberto Gottarelli
Nacque a Novara il 9 sett. 1867 da Pietro, originario di Pianello Val Tidone (Piacenza), e da Angela Tronchi, di Parma. Il padre, già quarantottenne, lavorava [...] di elettricità (1930-1934) e della Società generale elettrica dell'Adamello (fino al 1933).
La grave situazione Mattioli, ovvero del più anziano e del più giovane tra i direttori centrali della BCI, a tale responsabilità. Ciò avvenne il 25 marzo 1933 ...
Leggi Tutto
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
centralista
s. m. e f. [der. dell’agg. centrale] (pl. m. -i). – 1. Fautore del centralismo, come sistema di governo o come gestione di un partito. 2. Chi è addetto alle centrali elettriche per la produzione di energia.