Fisico tedesco (Neustadt an der Haardt, oggi Neustadt an der Weinstrasse, Renania-Palatinato, 1882 - Potsdam 1945). Docente nelle univ. di Monaco, di Kiel (dal 1925) e, dal 1929, prof. e direttore dell'istituto [...] e in prossimità ad esso dava luogo a una debole corrente elettrica impulsiva nel gas, rivelata opportunamente con un elettrometro. Nel un contatore analogo al precedente ma il cui elettrodo centrale era costituito da una punta metallica (contatore a ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] , come la velocità nei trasporti e la luce elettrica.
La carica trasgressiva e l'energia creativa dei futuristi fotografi. Tra loro Johannes Itten, pittore espressionista, figura centrale della scuola del Bauhaus, Paul Klee e Vasilij Kandinskij ...
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Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] pressione del tasto avrebbe trasmesso al ricercatore una scossa elettrica, mentre all'altra metà fu detto che avrebbe .J., Desert people: a study of the Walbiri aborigines of Central Australia, Sidney 1962.
Mountford, C.P., Winbaraku and the myth ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] 1962 (poi in Verso la politica di piano, Napoli 1962).
Centrale nella sua proposta era una politica di programmazione intesa non come " governo, che aveva avuto nella nazionalizzazione dell'energia elettrica, sostenuta anche dal L., un altro momento ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] 1991, p. XX; La Banca d'Italia dal 1894 al 1913. Momenti della formazione di una banca centrale, acura di F. Bonelli, Roma-Bari 1991, p. 716; Storia dell'industria elettrica in Italia, I, Le origini: 1882-1914, a cura di G. Mori, Roma-Bari 1991, ad ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] giugno 1928 fu nominato procuratore di sede a disposizione della direzione centrale, e l'11 luglio fu inviato a Berlino perché studiasse il e in particolare alla nazionalizzazione dell'energia elettrica e all'attuazione dell'ordinamento regionale. In ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] , e Arch. Fondazione L. Einaudi, Carte Nitti, Carteggio;a Roma, Arch. centrale dello Stato, Polizia politica, b. 174, fasc. BCI, e Carte Nitti, b I, pp. 298, 384, 386; Storia dell'industria elettrica in Italia, Roma-Bari 1992-93, ad Ind.;A. ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] la ditta Jung, i Verbali del comitato della direzione centrale, anni 1922-50 (tutti ad indices); si veda ancora ind.; L. Conte, I prestiti esteri, in Storia dell'industria elettrica in Italia, II, Il potenziamento tecnico e finanziario. 1914-1925, ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] a Monte Croce in Val Schener (Belluno) agli inizi degli anni Sessanta, in collaborazione con la finanziaria elettrica La Centrale e in coincidenza con la costruzione del nuovo stabilimento di alluminio della SAVA nella nuova zona industriale di ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] espansione del setificio, in settori in ascesa (come quello elettrico poi laniero con Giuseppe) o molto lontani dal tessile ( Verbali del Comitato locale, 1895-1904; Verbali del Comitato della direzione centrale, 1923; P G, c. 4; Ufficio studi, c. 29 ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
centralista
s. m. e f. [der. dell’agg. centrale] (pl. m. -i). – 1. Fautore del centralismo, come sistema di governo o come gestione di un partito. 2. Chi è addetto alle centrali elettriche per la produzione di energia.