Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] dalla vita, ma non aderisce completamente a essa. Il suo tema centrale è il tempo e i suoi happenings (The American moon, 1960; intitolata Death in America in cui presenta immagini della sedia elettrica, di incidenti stradali e di suicidi. Si affida ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] es., il gioco della palla presso i popoli dell'America centrale era investito di un grande valore religioso che in Europa a contare il knock out sotto i bagliori spietati della luce elettrica. Diverso, ma non opposto, lo spirito con cui Giacomo Balla ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] , come la velocità nei trasporti e la luce elettrica.
La carica trasgressiva e l'energia creativa dei futuristi fotografi. Tra loro Johannes Itten, pittore espressionista, figura centrale della scuola del Bauhaus, Paul Klee e Vasilij Kandinskij ...
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Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] . Per questo la città è percorsa da cavi che portano la corrente elettrica a tutti i palazzi e a ogni lampione. La corrente elettrica proviene da centralielettriche, situate in luoghi anche molto lontani dalle città. L'elettricità viaggia sui ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] pesci rossi e della lampada a petrolio trasformata in elettrica si scateneranno gli attacchi dei funzionalisti in guerra contro generalizzato di Bauhaus, si affermano dapprima nell'Europa centrale e poi nel mondo intero. Il Kitsch prende coscienza ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] , e Arch. Fondazione L. Einaudi, Carte Nitti, Carteggio;a Roma, Arch. centrale dello Stato, Polizia politica, b. 174, fasc. BCI, e Carte Nitti, b I, pp. 298, 384, 386; Storia dell'industria elettrica in Italia, Roma-Bari 1992-93, ad Ind.;A. ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] . curò l'allestimento degli interni della "casa elettrica" alla IV Triennale di Monza, interessante frutto M. Guccione, Roma 2004; A. L. nelle carte dell'Archivio centrale dello Stato. Catalogo della mostra ed edizione critica dei documenti, a cura ...
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BOTTONI, Pietro (Piero)
Maristella Casciato
Nacque da Vincenzo e da Carolina Levi l'11 luglio 1903 a Milano, città dove abitò sempre e a cui legò gran parte della sua attività.
Conseguito il titolo di [...] , II [1980], n-4, pp.255.; G. Polin, La casa elettrica di Figini e Pollini, Roma 1983, passim). Nel marzo 1931 fu presente con con le macerie dei bombardamenti, l'elemento morfologico centrale (Metron, agosto-settembre 1948, numero speciale dedicato ...
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GAMBINI, Silvio
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Luigi, nacque a Teramo da una famiglia di modeste origini il 18 ag. 1877. Studiò dapprima nella sua città natale, dove si diplomò nel 1897 come perito agrimensore [...] gli altri i motivi floreali dell'edificio per la Società elettrica Vizzola, della tintoria Garavaglia, della casa Rena, della , con una proposta incentrata sul diradamento edilizio dell'area centrale della città.
Fra le sue ultime opere si ricordano ...
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FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] e in numerosi altri siti archeologici nell'area centrale urbana; fu anche sostenitore di un avveniristico sue opere significative sono: il palazzo degli uffici della Società elettrica Sicilia Orientale a Catania (1911-1912); il progetto per le ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
centralista
s. m. e f. [der. dell’agg. centrale] (pl. m. -i). – 1. Fautore del centralismo, come sistema di governo o come gestione di un partito. 2. Chi è addetto alle centrali elettriche per la produzione di energia.