Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] di comunicazione riguarda anche le reti delle linee elettriche e dei cavi per la telefonia fissa, che nell’od. Tunisia), che si scontrerà con Roma per l’egemonia nel Mediterraneo centrale.
633 a.C. L’Egitto viene sottomesso dagli Assiri.
525 a.C ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] dei maggiori fornitori mondiali. La produzione di energia elettrica continua a basarsi largamente sulla combustione del carbone, basilicale (resti a Poznań, a Cracovia), chiese a pianta centrale (cappella rotonda e resti di un palazzo a Przemyśl). Il ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] vera rete di pubblici trasporti (1881), nell’illuminazione elettrica (1883), nei marciapiedi rialzati (1885), negli Solari a partire dal 1465, e dal 1497 da G.A. Amadeo; la parte centrale, con la grande corte e la chiesa (1625-49), è dovuta a F. ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] Il sottosuolo fornisce anche salgemma, ferro, bauxite, argento, oro, manganese, piombo, rame ecc. L’energia elettrica si basa prevalentemente su centrali termiche e in parte su impianti idroelettrici (tra cui quello alle Porte di Ferrro); a Cernavodă ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] esposizioni internazionali del 1855, 1878, 1889. Nei depositi (magasin central) della Biblioteca Nazionale (1858-68) H. Labrouste realizzò la % e il 70% circa, per l’azione di un campo elettrico, nell’arco di alcuni secondi.
In alcuni tipi di v. ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] ), si tende a un’utilizzazione integrale delle risorse idriche (le quali già ora forniscono il 70% dell’energia elettrica prodotta) e a un ampio impiego del gas naturale, quasi tutto d’importazione
Il carattere montuoso del territorio determina ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] pendenza. Il più lungo è il Gudenå (160 km) che nasce dallo Jylland centrale e si getta nel Randers Fjord. I laghi sono numerosi nell’isola di Sjælland di esportazione. La produzione di energia elettrica, pur essendo molto consistente, non assicura ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] che non di rado formano rapide spesso sfruttate per ricavare energia elettrica; il fiume principale è il Kemijoki (544 km).
Il H. Florinus, D. Juslenius, C. Ganander. Ma la figura centrale del secolo fu H.G. Porthan, autore del trattato sulla poesia ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] stati ottenuti nel settore energetico: la produzione di energia elettrica si è quadruplicata dai primi anni 1960 raggiungendo nel Prima guerra mondiale (dal 1915) a fianco degli Imperi centrali, ma furono in gran parte frustrate. Con il trattato di ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a NO con il Panama, a SO con l’Ecuador, a S con il Perù, a SE con il Brasile, a E e NE con il Venezuela; ha in tutto 5240 km di frontiere terrestri e 2900 km di [...] Chocó) e la valle del Cauca verso l’entroterra; la Cordigliera Centrale, tra le valli del Cauca e del Magdalena, comprendente vulcani di idroelettrica (quasi l’80% dell’energia elettrica prodotta), hanno sostenuto alcune specializzazioni industriali: ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
centralista
s. m. e f. [der. dell’agg. centrale] (pl. m. -i). – 1. Fautore del centralismo, come sistema di governo o come gestione di un partito. 2. Chi è addetto alle centrali elettriche per la produzione di energia.