FLOH (Faludi), Jakab (Eugenio Giacomo)
Rosalia Vittorini
Figlio di Giuseppe, nacque a Budapest nel 1899. A causa del clima politico reazionario e di persecuzione razziale il F., di origine ebrea, si [...] occasione espose numerosi progetti: un aereoporto a Roma, un teatro popolare di 4.000 posti, una sede di giornale, una centraleelettrica e un albergo per piloti (Cennamo, 1973). I suoi lavori furono apprezzati anche nel suo paese d'origine in cui ...
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LEVI MONTALCINI, Luigi (Gino)
Massimiliano Savorra
Nacque a Milano il 21 apr. 1902 da Adamo Levi, ingegnere torinese, e da Adele Montalcini.
Si laureò in architettura presso la R. Scuola di ingegneria [...] popolari in Piemonte e Liguria, di edifici industriali di raffinato disegno, nonché edifici residenziali a Torino (1955-60). Nella centraleelettrica di Chivasso (con P. Ceresa e M. Passanti, 1950-52), il cui esito è una sorta di astrazione tecnica ...
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CERPI, Ezio
Paolo Vicentini
Figlio di Ferdinando e Lucia Dani, nacque a Siena il 4 apr. 1868; studiò alla Accademia di Belle Arti, prima della città natale, poi a Firenze, dove fu allievo di Luigi Del [...] , di S. Maria a Prato e di S. Quirico a Legnaia, il palazzo della Mercanzia a Firenze, la facciata della centraleelettrica a Piombino.
Tra gli ultimi interventi di restauro, si ricordano quelli del campanile del duomo di Pistoia, dei palazzi pretori ...
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MANNUCCI, Federico
Sabino Maffeo
Di antica famiglia fiorentina, nacque a Roma il 16 sett. 1848, terzo dei cinque figli di Giuseppe e di Barbara dei conti Zamboni. Il 18 giugno 1870 ottenne il baccellierato [...] imposte dai progressi della tecnica, installando in Vaticano la prima centraleelettrica e sostituendo così con l'illuminazione elettrica quella a gas e con ascensori elettrici quelli idraulici. Provvide inoltre alla costruzione di una residenza ...
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DANINI, Silvio Valentino (Valentin Amvrosievič)
Carla Muschio
Non sappiamo di dove fosse originario il padre di questo architetto operoso in Russia.
Nato nel 1867 da Ambrogio e da madre russa a Char´kov [...] residenza estiva della famiglia imperiale, per adeguarlo alle esigenze di funzionalità e modernità. Nel 1896 costruì la centraleelettrica in stile gotico inglese; portò a termine quindi (1899) la costruzione della chiesa del reggimento Kirasirskij ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] prevalgono i venti da N e da NE nel settore settentrionale e centrale, quelli da S e SE nel settore meridionale. Nel Centro-Sud socialisti, nel corso del quale è nazionalizzata l’industria elettrica ed esteso l’obbligo scolastico a 14 anni.
Nel 1963 ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] Stato di Messico e di 66 di quello di Michoacán.
Nell’area centrale, e in parte anche nel NE e nel NO, si è soprattutto Grandi lavori idraulici incrementarono la produzione di energia elettrica e le superfici irrigue. Lo sfruttamento dei giacimenti ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] di dighe, è in parte navigabile e utilizzato per produrre energia elettrica. Il lago più vasto e più importante, anche da un seguito alla Prima guerra mondiale, si formarono nell’Europa centrale nuovi Stati, all’interno dei quali vennero a trovarsi ...
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Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente [...] Archivio della f. storica gestito nell’ambito dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD), e a colori; del 1957 è la Nikon F. dotata di motore elettrico come accessorio, nel 1959 fu presentato il primo obiettivo zoom per ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] che spesso vengono sfruttati anche per la produzione di energia elettrica. Un cenno va fatto anche ai numerosi canali di 1542 furono costituiti i vicereami della Nuova S. (Messico, America Centrale e costa venezuelana) e del Perù (Istmo di Panamá e ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
centralista
s. m. e f. [der. dell’agg. centrale] (pl. m. -i). – 1. Fautore del centralismo, come sistema di governo o come gestione di un partito. 2. Chi è addetto alle centrali elettriche per la produzione di energia.