MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, 11, p. 288; III, 11, p. 64)
Alberto Mori
Daniela Primicerio
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Fernando Sanchez Mayams
Condizioni demografiche. - Il censimento [...] sottomarino) e del gas naturale (22 miliardi di m3). Aumentata è pure la produzione di energia elettrica (43 miliardi di kWh di cui 17 idrici e in parte geotermici dalla centrale di Cerro Prieto), per la quale sta per entrare in funzione una grande ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] attiva (con valori più alti nell'industria elettrica e nella meccanica di precisione); di poco inferiore segretario di stato di I. Nagy. Nell'agosto del 1962 il Comitato centrale del partito riabilitò Rajk e altre 190 vittime del regime di Rákosi, ...
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. Nuovo comune creato con r. decr. 25 aprile 1936 nel Lazio e precisamente nella regione fra i Colli Albani e il mare, zona di transizione tra la Pianura Pontina e la Campagna Romana, finora solo saltuariamente [...] a breve distanza dalla strada Roma-Anzio presso la stazione di Carroceto (ora di Aprilia) sulla ferrovia elettrica Roma-Anzio.
Il nucleo centrale di Aprilia è stato realizzato dall'Opera combattenti, in base a progetto degli architetti C. Petrucci, M ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] del Po alla foce). I deflussi regolati da questo serbatoio vengono dapprima utilizzati per la produzione di energia elettrica nelle centrali di Shasta e di Keswick (con una potenza installata complessiva di circa 450 MW), e quindi defluiscono lungo ...
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Architettura
Leonardo Benevolo
di Leonardo Benevolo
Architettura
sommario: 1. Le origini della nuova architettura. 2. La formazione di un movimento unitario. 3. Le esperienze dal primo dopoguerra ad [...] possibili numerose applicazioni: il telefono (1876), la lampada elettrica (1879), l'ascensore (1887). L'invenzione del motore il centro commerciale Lijnbahn (1955), con la passeggiata centrale riservata ai pedoni e le strade carrabili periferiche. ...
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Città
Pierre George
Una storia millenaria
Paul Bairoch associa l'origine delle città a quella dell'agricoltura, mettendo così in rapporto tra loro le prime due forme di vita sedentaria. Si potrebbe [...] a questa esperienza ma lì mal si sopportano i ghetti centrali di poveri e di gente di colore, ghetti di cui nel fango di un groviglio di vicoli segnati da fili elettrici allacciati precariamente che portano la luce all'unica lampada dell'alloggio ...
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Paolo Soleri
Ecoarchitettura
Metamorfosi verdi
E se ci impegnassimo davvero?
di
1° febbraio
La Commissione Europea premia il progetto di edilizia residenziale sociale a basso impatto ambientale SHE [...] della popolazione coinvolta.
Il parco che corre sull’asse centrale della città lineare è in pratica un ininterrotto paesaggio questo fa sì che nella zona di contatto si formi un campo elettrico. Quando i fotoni (la luce solare) colpiscono la zona di ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] ; f) impianti tecnologici, che comprendono i locali e le attrezzature per le centrali termica, idrica, elettrica, frigorifera, telefonica, di condizionamento, di gas medicali, di posta pneumatica, antincendio; sono opportunamente isolati in modo ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] rilevante dell’ammoniemia. Il sistema nervoso centrale risponde a questa intossicazione con diversi n-porte. Sono molto importanti, specialmente per quanto riguarda le reti elettriche usate per il processamento analogico del segnale, le reti due p ...
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GEOTECNICA
Pietro Colombo
(App. II, I, p. 1030)
La g. tratta il comportamento delle terre nella loro sede naturale (terreni) e l'utilizzazione delle terre come materiali da costruzione. Pertanto si [...] si deve ricordare l'introduzione della punta elettrica, della punta piezometrica (piezocono), del dilatometro ormai usati prevalentemente, sono costituiti generalmente da un corpo centrale resistente in plastica nel quale sono ricavati i condotti ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
centralista
s. m. e f. [der. dell’agg. centrale] (pl. m. -i). – 1. Fautore del centralismo, come sistema di governo o come gestione di un partito. 2. Chi è addetto alle centrali elettriche per la produzione di energia.