CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] lire dell'epoca - ad attribuire allo Stato un ruolo centrale nel processo di ricapitalizzazione del sistema produttivo. Il C. la battaglia parlamentare per la nazionalizzazione dell'energia elettrica, le sue critiche al provvedimento in cantiere ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] idroelettrico a Paderno d'Adda, destinato a funzionare in parallelo con la nuova centrale termoclettrica costruita a porta Volta. Responsabile principale per la parte elettrica dell'impianto di Paderno era l'ing. G. Semenza; al C. toccò seguire ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] critico riguardo alla scelta dinazionalizzare l'energia elettrica.
Contribui, collocandosi nell'area degasperiana e , pp. 486, 490; P. Borzornati, Il movimento cattolico nell'Italia centrale, Roma 1976, ad Indicem; C. F. Casula, Cattolici-comunisti e ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] amicizia con due figure che sarebbero state a lungo per lui un riferimento centrale: Ugo La Malfa, dal 1939 posto da Mattioli a capo dell’Ufficio italiane. Con la nazionalizzazione dell’industria elettrica nel 1963 le possibilità di finanziare gli ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] momento l’idea-cardine della nazionalizzazione dell’energia elettrica era stato il principale ostacolo che aveva separato le lotte contrattuali dei mezzadri nelle regioni dell’Italia centrale, gli scioperi dei braccianti per l’aumento dei salari ...
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COLOMBO, Emilio
Donato Verrastro
Le origini
Nacque a Potenza l’11 aprile 1920, da Angelo, un impiegato della Camera di Commercio della città, originario di Reggio Calabria, e da Rosa Silvia Elvira [...] azione del vescovo Augusto Bertazzoni, il cui ruolo fu centrale nell’avvio di quella che si preannunciava già come europea, Roma 1961; La nazionalizzazione dell’industria elettrica nell’evoluzione del sistema economico, discorso pronunciato il ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] il piano di ampliamento di centri di produzione, dalle centrali termoelettrichè di Marghera, Fusina, Porto Corsini. Monfalcone, Vajont.
Ceduti gli impianti all'Ente nazionale per l'energia elettrica, in seguito alla legge 6 dic. 1962, la SADE decise ...
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MATTEI, Enrico
Marcello Colitti
MATTEI, Enrico. – Nacque ad Acqualagna, nelle Marche, il 29 apr. 1906, da Antonio, sottufficiale dei carabinieri, e da Angela Galvani, primo di cinque figli: gli altri [...] riuscì poi a fuggire, dopo aver causato un’interruzione d’energia elettrica nel carcere, e riparò in Svizzera. Di nuovo a Milano, tra il M. e C. Zanmatti, direttore centrale delle operazioni minerarie dell’AGIP e commissario straordinario dell ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] si servì per sostenere le scelte della banca centrale e guadagnarsi quell’autonomia decisionale che lo statuto della come già detto, al rimborso delle azioni delle imprese elettriche nazionalizzate e sperimentò una politica di sostegno dei corsi ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] raggiunse nel giro di nove anni la carica di direttore centrale. Nel 1921 passò alle Manifatture cotoniere meridionali e nel 1926 dalle attività industriali che avrebbero intrapreso i gruppi-elettrici con gli indennizzi ricevuti dallo Stato): ma ciò ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
centralista
s. m. e f. [der. dell’agg. centrale] (pl. m. -i). – 1. Fautore del centralismo, come sistema di governo o come gestione di un partito. 2. Chi è addetto alle centrali elettriche per la produzione di energia.