GOZZANO, Mario
Raffaele Vizioli
Nato a Savigliano, presso Cuneo, il 15 ag. 1898 da Francesco e da Ester Alliana, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Torino nel 1922, e si indirizzò [...] Suglieffetti delle cosiddette colorazioni vitali nel sistema nervoso centrale, in Haematologica, VIII [1927], pp. 459 corteccia cerebrale provoca la comparsa improvvisa di un'onda elettrica negativa non solo nel punto di applicazione del farmaco ma ...
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GOISIS, Lodovico
Daniela Brignone
Nacque a Comun Nuovo, presso Bergamo, il 27 marzo 1875, da Angelo e Felicina Parietti.
Conseguito nel 1894 il diploma di perito presso l'istituto industriale di Bergamo, [...] funzione nel 1919, grazie al quale l'energia elettrica, attraversando oltre 130 km, poteva raggiungere gli di investimenti, di cui l'impianto del Venina avviato nel 1922, le centrali Armisa nel 1929 e quelle di Vedello e Zappello furono i frutti ...
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GADDA, Giuseppe
Andrea Silvestri
Nacque a Novara il 29 giugno 1872, da Pietro e da Clara Gaggi.
Il padre, nato nel 1823, era uno dei sette figli di Francesco Gada (poi Gadda) - laureato in legge a Pavia [...] affermato, nonostante la pesante concorrenza straniera: dopo la nascita della Conti quasi tutte le macchine elettriche delle sue centrali (sia nell'Italia centrale, sia al Sud) furono fornite dalla Gadda.
La Gadda continuò a espandere la sua ...
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FELICANI, Aldino
Giuseppe Sircana
Nacque a Vicchio, in provincia di Firenze, il 19 marzo 1891 da Torquato e da Vittoria Corsi. Frequentò la scuola fino alla terza classe elementare prima di trasferirsi [...] mondo ci furono manifestazioni per salvare dalla sedia elettrica i due anarchici italiani, ma tutti i tentativi di Controcorrente (Boston 1966-1967); Roma, Archivio centrale dello Stato, Casellario politico centrale, b. 1991, fasc. 8929; F. Russell ...
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CINISELLI, Luigi
Renato G. Mazzolini
Nipote del chirurgo G. A. Brambilla, nacque nel 1803, da Gaspare ed Eleonora Brambilla, a Pavia. Qui compì i primi studi e si iscrissepòi all'università tra gli [...] 1859 fu direttore dell'ospedale militare centrale di S. Chiara, dispiegando notevoli pp. 48-72, 487-513; Sugli aneurismi dell'aorta toracica finora trattati colla elettro-puntura. Studii, ibid., t. CCXIV (1870), pp. 292-398; Sulla trapanazione ...
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DABBENI, Egidio
Ruggero Boschi
Nacque il 27 febbr. 1873 a Fiumicello (Brescia) da Paolo e Angela Pasolini. Il padre, che ebbe su di lui molta influenza per il gusto dell'arredo ed il minuzioso studio [...] parrocchiale di Pisogne, per la quale rifece anche il pavimento; del 1939 è la centrale di Isola e del 1939-40 l'ampliamento della sede della Società elettrica bresciana.
A questo lungo elenco di progetti e di realizzazioni sono ancora da aggiungere ...
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MASCARELLI, Luigi
Luigi Cerruti
– Nacque a Bra, in provincia di Cuneo, l’8 ott. 1877, da Giacomo e Maria Margherita Priola.
Si laureò in chimica nel 1900 all’Università di Torino, con una tesi sull’isomeria [...] con l’industria, in particolare con la bresciana Società elettrica ed elettrochimica del Caffaro, che, a partire da suoi Università, Fascicoli personali, ad nomen; Roma, Arch. centrale dello Stato, Ministero della Pubblica Istruzione, Dir. generale ...
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POLONI, Giuseppe
Giovanni Paoloni
POLONI, Giuseppe. – Nacque a Martinengo (Bergamo) il 22 ottobre 1851, da Pietro e da Giuseppina Bonomi.
La sua era una famiglia numerosa: aveva cinque sorelle e un [...] dell’acqua, i suoi lavori riguardarono soprattutto i fenomeni elettrici e magnetici, lungo due linee di ricerca molto indagate di Pavia, nonché a Roma presso l’Archivio centrale dello Stato, Ministero della Pubblica Istruzione, Direzione generale ...
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MANFREDINI, Achille
Raffaella Catini
Nacque il 13 maggio 1869, da Giovan Battista e da Clotilde Gioia, a Catanzaro, ove il padre, funzionario dell'amministrazione finanziaria dello Stato, si era trasferito [...] analoghe realizzazioni americane, il fabbricato presentava un elemento centrale più elevato al quale erano aggregati corpi più delle polveri e un sistema di trasformazione della corrente elettrica ad alta tensione.
Il M. è giustamente annoverato ...
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CINI, Giovanni Cosimo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno il 23 febbr. 1840 da Bartolomeo e da Nerina Tighe. Nel 1855 entrò, per concessione granducale, nella R. Scuola di marina di Genova, da cui [...] 'elettrificazione dell'azienda, con la costruzione di una centrale idroelettrica, nei pressi della cartiera. Una nuova fase . a cura del Comitato per i festeggiamenti inaugurali della ferrovia elettrica Pracchia-San Marcello-Mammiano, s. I.né d., pp. ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
centralista
s. m. e f. [der. dell’agg. centrale] (pl. m. -i). – 1. Fautore del centralismo, come sistema di governo o come gestione di un partito. 2. Chi è addetto alle centrali elettriche per la produzione di energia.