FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] , 1939).
Vanno segnalate ancora le seguenti opere del F.: targa commemorativa della breccia di porta Pia; centraleelettrica della Bonifica di Ongaro; villini Girelli sulla via Nomentana; quartiere di venti villini per la Cooperativa impiegati ...
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GREPPI, Giovanni
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 19 sett. 1884 da Donato e da Luisa Frizzi. Primo di nove figli, iniziò presto a collaborare con il padre, titolare di una piccola impresa artigianale [...] differenti, di questi anni furono il padiglione dell'Irpinia alla fiera campionaria di Milano del 1927 e la centraleelettrica del Piottino a Lavorgo, nel Canton Ticino, del 1930.
Se nella prima a una pianta geometricamente complessa corrisponde ...
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FLOH (Faludi), Jakab (Eugenio Giacomo)
Rosalia Vittorini
Figlio di Giuseppe, nacque a Budapest nel 1899. A causa del clima politico reazionario e di persecuzione razziale il F., di origine ebrea, si [...] occasione espose numerosi progetti: un aereoporto a Roma, un teatro popolare di 4.000 posti, una sede di giornale, una centraleelettrica e un albergo per piloti (Cennamo, 1973). I suoi lavori furono apprezzati anche nel suo paese d'origine in cui ...
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LEVI MONTALCINI, Luigi (Gino)
Massimiliano Savorra
Nacque a Milano il 21 apr. 1902 da Adamo Levi, ingegnere torinese, e da Adele Montalcini.
Si laureò in architettura presso la R. Scuola di ingegneria [...] popolari in Piemonte e Liguria, di edifici industriali di raffinato disegno, nonché edifici residenziali a Torino (1955-60). Nella centraleelettrica di Chivasso (con P. Ceresa e M. Passanti, 1950-52), il cui esito è una sorta di astrazione tecnica ...
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CERPI, Ezio
Paolo Vicentini
Figlio di Ferdinando e Lucia Dani, nacque a Siena il 4 apr. 1868; studiò alla Accademia di Belle Arti, prima della città natale, poi a Firenze, dove fu allievo di Luigi Del [...] , di S. Maria a Prato e di S. Quirico a Legnaia, il palazzo della Mercanzia a Firenze, la facciata della centraleelettrica a Piombino.
Tra gli ultimi interventi di restauro, si ricordano quelli del campanile del duomo di Pistoia, dei palazzi pretori ...
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MANNUCCI, Federico
Sabino Maffeo
Di antica famiglia fiorentina, nacque a Roma il 16 sett. 1848, terzo dei cinque figli di Giuseppe e di Barbara dei conti Zamboni. Il 18 giugno 1870 ottenne il baccellierato [...] imposte dai progressi della tecnica, installando in Vaticano la prima centraleelettrica e sostituendo così con l'illuminazione elettrica quella a gas e con ascensori elettrici quelli idraulici. Provvide inoltre alla costruzione di una residenza ...
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DANINI, Silvio Valentino (Valentin Amvrosievič)
Carla Muschio
Non sappiamo di dove fosse originario il padre di questo architetto operoso in Russia.
Nato nel 1867 da Ambrogio e da madre russa a Char´kov [...] residenza estiva della famiglia imperiale, per adeguarlo alle esigenze di funzionalità e modernità. Nel 1896 costruì la centraleelettrica in stile gotico inglese; portò a termine quindi (1899) la costruzione della chiesa del reggimento Kirasirskij ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] , e Arch. Fondazione L. Einaudi, Carte Nitti, Carteggio;a Roma, Arch. centrale dello Stato, Polizia politica, b. 174, fasc. BCI, e Carte Nitti, b I, pp. 298, 384, 386; Storia dell'industria elettrica in Italia, Roma-Bari 1992-93, ad Ind.;A. ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] . curò l'allestimento degli interni della "casa elettrica" alla IV Triennale di Monza, interessante frutto M. Guccione, Roma 2004; A. L. nelle carte dell'Archivio centrale dello Stato. Catalogo della mostra ed edizione critica dei documenti, a cura ...
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BOTTONI, Pietro (Piero)
Maristella Casciato
Nacque da Vincenzo e da Carolina Levi l'11 luglio 1903 a Milano, città dove abitò sempre e a cui legò gran parte della sua attività.
Conseguito il titolo di [...] , II [1980], n-4, pp.255.; G. Polin, La casa elettrica di Figini e Pollini, Roma 1983, passim). Nel marzo 1931 fu presente con con le macerie dei bombardamenti, l'elemento morfologico centrale (Metron, agosto-settembre 1948, numero speciale dedicato ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
centralista
s. m. e f. [der. dell’agg. centrale] (pl. m. -i). – 1. Fautore del centralismo, come sistema di governo o come gestione di un partito. 2. Chi è addetto alle centrali elettriche per la produzione di energia.