OIKOPHELES (Οἰκοϕήλης)
E. Paribeni
Ceramista probabilmente attico della seconda metà del VI sec. a. C., noto attraverso un singolare piatto, o coppa senza anse, dell'Ashmolean Museum di Oxford, firmato [...] a un gorgonèion centrale una serie di scene tra le più note del repertorio come una caccia alla lepre, Eracle e il centauro, un sileno e una menade danzanti in un infantile faticoso incalzarsi e sovrapporsi. Non senza ragione H. Payne affermava che O ...
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PAZALIAS (Παζαλίας)
G. Becatti
Firma dell'incisore Stefano Passaglia, nato non si sa se a Lucca o a Genova, attivo a Firenze e a Roma nel XVIII secolo. Fu ufficiale delle Guardie Pontifice. Oltre che [...] con grande finezza, e usando di firmare le proprie opere in greco. Si ha notizia fra l'altro di una gemma raffigurante un centauro vinto da una baccante e si sa che molte sue opere passavano per antiche.
Un anello d'oro firmato ΠΑΖΑΛΙΑΕ si trova nel ...
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Eroe della mitologia greca, figlio di Peleo e della nereide Tetide. È l'eroe principale dell'Iliade e uno dei personaggi più celebri nel mondo antico.
Il punto debole del guerriero
Secondo antiche leggende, [...] qui l'espressione 'tallone d'Achille' per indicare il punto debole di una persona). Achille fu poi consegnato al centauro Chirone perché lo educasse. Altre leggende narrano le imprese della sua giovinezza, a cui sembra doversi riferire l'epiteto di ...
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NEPHELE (Νεϕέλη)
F. Coarelli
Personificazione femminile delle nuvole, connessa con miti diversi.
1. In uno di essi N. appare come la moglie di Atamante e madre di Phrixos e di Helle, che abbandonò il [...] ii, 44 ss.), ne esiste un'altra più semplice, e probabilmente più antica, secondo la quale N. generò direttamente i centauri.
Anche di questo mito di N. sono rare e dubbie le rappresentazioni iconografiche. Il Wagner crede di riconoscerne una in un ...
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EUCHEIROS (Εὔχειρος)
S. Stucchi
2°. - Ceramista attico, figlio di Ergotimos, attivo al principio del terzo venticinquennio del VI sec. a. C. Si qualifica figlio di Ergotimos - evidentemente del grande [...] . Una quarta, da Ialiso, a Rodi (10527), non reca il patronimico ed è decorata all'interno col gruppo di Eracle ed un centauro ed all'esterno con un tritone su un lato ed un cavaliere sull'altro. (Vedi anche ergotimos, figlio di; eucheiros, figlio di ...
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Pittore (Firenze 1444 o 1445 - ivi 1510). Scolaro di Filippo Lippi, non fu insensibile al gusto della modellazione caro al Pollaiolo, come si può notare dalla sua prima opera datata: la Fortezza (1470) [...] . Al periodo 1480-90 appartengono altre importanti opere del B.: la Madonna del Magnificat (Uffizi), la Pallade vincitrice del Centauro (Uffizi), la Madonna di s. Barnaba (Uffizi), Venere e Marte nella Galleria nazionale di Londra. Circa il 1490 un ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] e monumento sepolcrale del tardo medioevo a Roma e in Italia", AM, s. II, 2, 1988, 2, pp. 243-260; G. Centauro, Ricerca storica, in Un progetto per Piero della Francesca, cat., Firenze 1989, pp. 79-151; C. Corsi Miraglia, Indagini architettoniche e ...
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PELEO (Πηλεύς, Peleus)
E. Paribeni
Eponimo del monte Pelion, come indica il nome, con ogni probabilità una antica divinità tessala, che presto ebbe figura e destino di un principe e di un eroe. Accanto [...] è dovuto far risalire sino alla metà del VII sec. a. C. la tradizione dell'educazione di Achille per parte del centauro Chirone in base alla nota anfora protoattica di Berlino, da alcuni assegnata al Pittore della Brocca degli Arieti e da Kraiker al ...
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CENTAUROMACHIA DI NAPOLI, Pittore della
P. E. Arias
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse. Insieme con altri pittori (di Firenze, della C. del Louvre) predilige il tema della centauromachia. [...] , corazza e scudo che lotta contro il mostro, fornito di pelle ferma, mentre a destra è la parte anteriore di un altro centauro che solleva un masso ed a sinistra un efebo con clamide solleva una lancia per vibrarla contro il nemico. Un residuo della ...
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ARKESILAOS (᾿Αρκεσίλαος Arcesilāus)
M. T. Amorelli
2°. - Scultore greco, dalle fonti indicato come il più importante tra i suoi omonimi e ritenuto il migliore della sua epoca. Originario dell'Italia [...] rapisce una Nereide (Musei Vaticani) in cui si nota il contrasto di sentimenti fra la figura della Nereide e quella del Centauro.
Di recente si è propensi ad attribuirgli anche i rilievi della base detta di Domizio Enobarbo, (musei del Louvre e di ...
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centauro
centàuro s. m. (raro il f. -a o -éssa) [dal lat. centaurus, gr. κένταυρος]. – 1. Figura biforme della mitologia greca (il cui nome deriva dal capostipite Centauro, figlio di Issione), partecipe della natura del cavallo (le quattro...
centaurico
centàurico agg. [dal lat. centaurĭcus, gr. κενταυρικός] (pl. m. -ci), letter. – Di centauro, che ha la natura o le forme del centauro; moneta c. di Tessalonica (D’Annunzio), che ha impressa la figura di un centauro.