FERRERI, Andrea
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Milano il 23 febbr. 1673 da Antonio e Isabella Gnoli. Probabilmente nello stesso anno la famiglia si trasferì a Bologna, dove successivamente il [...] di Giuseppe Zavaglia (Ferrara, palazzo dell'Università); figure allegoriche in palazzo Bevilacqua (ora Massari); la decorazione (1737) del cenotafio dei Bevilacqua nell'omonima cappella in S. Francesco a Ferrara.
Il F. morì a Ferrara il 13 luglio ...
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FRANCHI, Giuseppe
Carolina Brook
Nacque a Carrara nel 1731 da Giacomo e da Anna Maria Bonanni. Il padre è ricordato "tra i maestri d'architettura nella prima istituzione della patria Accademia", presso [...] a pieni voti (Arch. stor. dell'Accademia nazionale di S. Luca, b. 54, f. 120). Nel 1792 realizzò a Milano il Cenotafio dell'imperatore Leopoldo II e, sempre al seguito del Piermarini, ebbe l'occasione di lavorare in altre città lombarde: nel 1796 ...
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PERRONI, Domenico Giuseppe
Giovanni Pizzorusso
PERRONI (Perrone), Domenico Giuseppe. – Nacque a Napoli da Aniello ed Elena Serino e venne battezzato il 1° aprile 1674.
Dopo aver studiato dai gesuiti [...] dell’Ordine della Madre di Dio. Nel capitolo del 1732 fu presentato un elogio di Perroni da parte di Propaganda Fide. Un cenotafio è posto nella chiesa di S. Maria in Campitelli, a Roma.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio dell’Ordine della Madre di Dio ...
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DAVID, Giovanni
Franco Sborgi
Figlio di Paolo (decoratore di tessuti, morto a Sampierdarena nel 1785) e di Maria Antonia Radavero, nacque a Cabella Ligure (Alessandria) nel 1743.
Si conoscono poche [...] non immemore di esperienze francesi (Robert, ad es., nell'accentuazione fantastica dell'atmosfera della scena); il disegno commemorativo del cenotafio per i Funerali di Carlo III (Genova, coll. privata) in cui. si compongono effetti di contrastata e ...
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BENEDETTO V, papa
Paolo Delogu
Manca, nel Liber pontificalis, la sua biografia. Delle sue origini si ignora dunque ogni cosa, se non la notizia, tramandata dai cataloghi dei papi, della sua nascita [...] ad Amburgo particolarmente venerata. Oltre alle notizie dei cronisti del sec. XI, di cui si è detto, lo testimonia il cenotafio, ora distrutto, ma descritto da eruditi seicenteschi (cfr. Mann, p. 279), che gli fu elevato nella cattedrale della città ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] al duca Luigi Braschi Onesti (Diario ordinario di Roma, 19 gennaio del 1788, pp. 5 s.).Anche il disegno con un Cenotafio di Pio VI (destinato probabibnente a un frontespizio: Firenze, Uffizi, Gab. dei disegni) conferma i buoni rapporti del C. con la ...
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COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] , pp. 88 s.; Cinci, 1887, p. 33), per il quale il C. eseguì il busto.
Nel 1841 fu iniziata una sottoscrizione per un "cenotafio da innalzarsi all'abate Fruttuoso Becchi, segretario dell'I. e R. Accademia della Crusca", in S. Marco a Firenze (oggi non ...
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GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] alcuni documenti dell'arte della lana relativi al duomo di Firenze (Frosinini, 1990) si è potuto datare al 1422 il cenotafio dipinto ad affresco dedicato, in questo edificio, al cardinale Pietro Corsini.
Si tratta della più recente attribuzione a G ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] di Soderini che nel 1512 fu mandato in esilio a Ragusa e quindi a Roma, dove morì e fu sepolto nel 1522. Il cenotafio si compone di un alto zoccolo, sul quale poggiano due tozzi pilastri collegati da un ampio arco a tutto sesto. I danneggiamenti ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] da pilastri nei quali sono raffigurati i Quattro evangelisti; il grande riquadro sulla parete laterale al di sopra del cenotafio con l'episodio del Sinite parvulos. Vero e proprio ritratto di famiglia, per il quale venne utilizzato un arcaico ...
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cenotafio
cenotàfio s. m. [dal lat. tardo cenotaphium, gr. κενοτάϕιον, comp. di κενός «vuoto» e ταϕός «tomba»]. – Tomba vuota e, più comunem., monumento sepolcrale, innalzato in onore di qualche illustre defunto, senza che il suo cadavere...
ceno-2
cèno-2 [dal gr. κενός «vuoto»]. – Primo elemento di parole composte di origine greca o derivate modernamente dal greco (come cenotafio, ecc.), che significa «vuoto».