CIMADORO (Cimador), Giovanni Battista
Cesare Orselli
Nacque a Venezia nel 1761 (improbabile la fonte tedesca citata dal Barblan che lo dice "conte"); non si hanno notizie sugli studi da lui compiuti. [...] da una precisa indicazione di uno scrittore di cose musicali, Giacomo Gotifredo Ferrari. Al C. si debbono anche l'accompagnamento per cembalo per alcune arie d'opera di Mozart e per Cinque duettini per soprano di Cimarosa. Conservato è pure un suo ...
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FURNO, Giovanni
Antonio Sardi De Letto
Nacque a Capua il 1° genn. 1748. Rimasto orfano di entrambi i genitori nella prima infanzia, o forse trovatello, riuscì a entrare nel locale conservatorio per [...] regole per accompagnare i partimenti senza numeri (Milano s.d.) e Regole di partimento per imparare a sonare bene il cembalo (ibid., Bibl. del Conservatorio "G. Verdi", Mss. Noseda Th. C. 121). Le sue composizioni sono conservate presso la Biblioteca ...
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FINAZZI, Filippo
Nicola Balata
Nacque a Bergamo intorno al 1706. Mancano notizie sugli studi da lui compiuti. Si fa risalire la sua prima apparizione sulle scene teatrali come sopranista al 1726, ma [...] 1776.
Altre composizioni: Musica strumentale: Zwölf italienische Oden für Liebhaber des Spielens und Singens, Hamburg 1775; Serenata per cembalo solo (inedita presso la Wiss. Allgemein Bibl. Des Bezirks, cod. Mus. 1837).
Musicale vocale: arie per il ...
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DE PAOLI, Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Valdagno (Vicenza) l'8 giugno 1894 da Angelo e Francesca Tiso. Praticamente autodidatta, nel 1915 studiò pianoforte e composizione con G. F. Malipiero a [...] mort?, in Rythmes (Alessandria d'Egitto), dic. 1955. Ha curato l'antologia Sonate italiane del sec. XVIII per cembalo o pianoforte, London 1939, e C. Monteverdi, Lettere, dediche, prefazioni, Roma 1973. Ha tradotto dall'inglese: E. Lockspeiser ...
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MARCOLINI, Maria (Marietta)
Saverio Lamacchia
Secondo tutti i dizionari musicali la M., una delle cantanti più apprezzate nei teatri italiani dei primi due decenni dell'Ottocento, sarebbe nata a Firenze [...] indicato nel libretto.
La M. cantò l'opera di Puccini anche a Bologna l'autunno 1811, nella quale Rossini, maestro al cembalo in quella stagione, aggiunse una sua aria, come testimonia il Redattore del Reno del 12 nov. 1811: "La signora Marcolini ...
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CAMPIONI, Carlo Antonio
Renzo Bragantini
Nacque a Lunéville, in Lorena, da Jacques Campion, "chef de la Bouche" del duca di Lorena, e da Charlotte Bruget, il 16 nov. 1720. Nella città natale il C. rimase [...] bassi albertini e altri procedimenti tecnici che, come osserva il Torrefranca, sembrano ormai aderire alle risorse armoniche del cembalo "col piano e col forte". Grande virtuoso del clavicembalo, come attestano le sonate del 1763 scritte per questo ...
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CASAMORATA, Luigi Ferdinando
Clara Gabanizza
Nacque a Würzburg in Franconia il 16 maggio 1807. Il padre, Luigi Giacomo, vi si era trasferito al seguito del granduca di Toscana Ferdinando III, esiliato [...] e poté raccogliere gli elementi necessari per valorizzare numerosi compositori italiani del passato, tra cui Francesco Nigetti, inventore del cembalo a 5 tastiere, detto omnisono o omnicordo. Scrisse inoltre, per primo in Italia, un saggio storico di ...
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BENELLI, Antonio Maria Pellegrino (Peregrino)
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Forlì il 5 sett. 1771 (secondo il Mambelli: 1767 o 1769), da Sante e Camilla Gori. Seguì i primi studi musicali in patria nella [...] , Duetti, Scene e Cavatine, Rondeaux, Solfeggi, Notturni a 4 voci, Sonate per pianoforte a quattro mani, Sonate da cembalo, ecc.), che meriterebbero di essere studiate per una sua giusta valutazione anche come compositore. Egli è ricordato, infatti ...
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GABRIELLI (Gabrieli), Domenico
Rossella Pelagalli
Nato a Bologna il 19 ott. 1659, è anche conosciuto con l'appellativo di "Minghin [Minghino, Domenichino] dal viulunzaal", soprannome riferito alle speciali [...] in occasione del carnevale, fu tra le ultime opere da lui stesso dirette col proprio accompagnamento al cembalo. Successivamente le precarie condizioni di salute gli impedirono di continuare la permanenza nella città sabauda; nell'agosto ...
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FELICI
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti attivi a Firenze nel sec. XVIII.
Bartolomeo nacque a Firenze nei primi mesi del 1695. Allievo per l'organo e la composizione di G. M. Casini, [...] scuola paterna, divenuta ormai famosa e che da "scuola del Felici" si chiamò "scuola dei due Felici" ; qui rimase come insegnante di cembalo ed organo fino alla morte avvenuta, per tisi, il 21 ag. 1772 a meno di trent'anni.
Compose per il teatro: La ...
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cembalo
cémbalo (pop. tosc. cémbolo) s. m. [lat. cymbălum, dal gr. κύμβαλον]. – 1. Nome generico con cui già anticam. si indicarono varî strumenti a percussione, e più tardi anche strumenti a corda e tastiera, compreso il pianoforte; oggi...
cembalista
s. m. e f. [der. di cembalo] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di cembalo. 2. Suonatore di clavicembalo e congeneri; anche, autore di musica per tali strumenti.