FASANO, Renato
Paola Latini
Nacque a Napoli il 21 ag. 1902 da Almerindo e da Elvira Fasulo.
La sua formazione avvenne nella città natale, presso il conservatorio "S.Pietro a Majella", dove studiò pianoforte [...] , fino a raggiungere un organico di sette violini, due viole, due violoncelli, un contrabbasso, un oboe ed un cembalo, che avevano la caratteristica esecutiva di alternarsi vicendevolmente nelle parti soliste e di ripieno.
Nel 1950 la formazione ...
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Mozart, Wolfgang Amadeus
Guido Turchi
Genio musicale assoluto, illimitato e versatile
In soli trent’anni di vita creativa Mozart disseminò di capolavori ogni settore dell’arte del comporre: dalla musica [...] buon musicista, e da Anna Maria Pertl. Le prodigiose capacità del piccolo Wolfgang compositore trovarono riscontro nel precoce lavoro al cembalo (e in minor misura al violino), sotto le vigili cure di Leopold, ligio tanto alle proprie convinzioni di ...
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AGNESI, Maria Teresa
Silvana Simonetti
Nacque a Milano, il 17 ott. 1720, da Pietro e fu sorella di Maria Gaetana.
Nelle accademie scientifico-letterarie che si tenevano nella sua casa la giovanissima [...] Maria Teresa d'Austria, e molte altre dedicate all'elettrice di Sassonia Maria Giuseppina) e strumentale (Sonate, Fantasie per cembalo, Concerti per pianoforte, ecc.), ma le consentì anche di affrontare, con esito felice, l'impegno di opere teatrali ...
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Musicista (Vicenza 1511 - Milano 1576). Allievo di A. Willaert, sacerdote, fu alla corte di Ferrara, a Roma presso il card. Ippolito d'Este e in seguito nuovamente a Ferrara come maestro di cappella (1563-65). [...] Morì di peste a Milano, dove era divenuto (1570) rettore della chiesa di S. Tommaso. Fu eccellente organista e cembalista e buon compositore di madrigali "cromatici", ma il suo nome è legato in particolar modo all'opera teoretica L'antica musica ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] 1768, pagando personalmente le spese di pubblicazione si fece editore del suo primo lavoro cameristico, i sei quartetti con il cembalo. La scelta fu dettata dal non aver trovato alcun editore disposto a pubblicare le sue prime composizioni da camera ...
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CHIESA, Melchiorre
Cesare Orselli
Vissuto fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, si hanno scarse notizie sulla sua vita. Nato forse a Firenze (un manoscritto raccolto dal musicologo tedesco [...] Scala s'inaugurò il 3 ag. 1778 con Europa riconosciuta di A. Salieri, il C. era, con G. B. Sammartini, maestro al cembalo. E l'anno, successivo, quando Giuseppe Sarti vinse il concorso per maestro della cappella del duomo, fra i giudici sedeva il C ...
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DELLA CIAIA, Azzolino Bernardino
Bianca Maria Antolini
Nacque a Siena il 21 maggio 1671 da Andrea e da Flavia Cerretani. Il padre, nobile senese appartenente all'Ordine dei cavalieri di S. Stefano, [...] Cantate da camera a voce sola... Op. 2, Lucca 1701; Cantate da camera a voce sola... Op. 3, Bologna 1702; Sonate per cembalo, con alcuni saggi, ed altri contrapunti di largo, e grave stile ecclesiastico per grandi organi... Op. 4, Roma s. d. (ma 1727 ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] dei più prestigiosi maestri romani dell'epoca: fra questi si ricordano Stefano Tavolaccio, Quinzio Solini e Paolo Quagliati per il cembalo, Marco Fraticelli per la viola da gamba, ancora il Solini per la tiorba, il contrappunto e la pratica del basso ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] , desiderando per il figlio un avvenire che potesse garantirgli il successo e l'agiatezza che a lui, oscuro maestro al cembalo e autore di modesti lavori teatrali, la musica non aveva saputo dare. Ciò nonostante il C., rivelando una straordinaria ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] D. fu comunque seria e assai rigorosa se, a quanto è dato sapere, a soli quindici anni poté ricoprire la carica di secondo cembalo nell'orchestra del teatro di corte. Si guadagnò in tale carica la stima del re Carlo di Borbone che il 28 dic. 1747 lo ...
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cembalo
cémbalo (pop. tosc. cémbolo) s. m. [lat. cymbălum, dal gr. κύμβαλον]. – 1. Nome generico con cui già anticam. si indicarono varî strumenti a percussione, e più tardi anche strumenti a corda e tastiera, compreso il pianoforte; oggi...
cembalista
s. m. e f. [der. di cembalo] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di cembalo. 2. Suonatore di clavicembalo e congeneri; anche, autore di musica per tali strumenti.