LAPIS (Lapi), Santo (Sante)
Mario Armellini
Nacque a Bologna, o nel territorio circonvicino, probabilmente prima del 27 apr. 1699. Benché il suo nome non figuri nel registro collettivo dei battezzati [...] continue, ibid. 1747; Sei duetti per due flauti o violini o fagotti, Paris s.d. [circa 1740-48]; Terzetti per il cembalo con il flauto traversiere o sia violino, Amsterdam 1752; Sei nouve [sic] sinfonie a più stromenti…, ibid. 1754; Nouveaux trios à ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Andrea
Marina Formica
Figlio del principe Giovanni Andrea Doria e di Eleonora Carafa della Stadera del duca d'Andria, nacque a Genova il 30 ott. 1747. Trascorse l'infanzia a Fassolo, [...] tempo. Le cospicue spese affrontate dal 1763 per l'acquisto di strumenti musicali e per retribuzioni agli insegnanti di cembalo testimoniano tale interesse non interrotto neppure dopo la morte del padre, avvenuta l'8 dic. 1764.
Insignito del titolo ...
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BRUNI, Antonio Bartolomeo
Giovanni Scalabrino
Nacque a Cuneo nel 1751 (secondo il Fétis e l'Enc. della Musica Ricordi, il2 febbr. 1759), primogenito di Carlo. Scarse sono le tracce dei suoi studi in [...] , forse con musica migliore della precedente, non ebbe, tuttavia, uguale successo. In quel tempo il B. era maestro al cembalo della Comédie-Italienne e collaborava, insieme con G. G. Cambini e altri musicisti francesi, al Journal de violon, edito a ...
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PALLAVICINI, Vincenzo
Giovanni Polin
PALLAVICINI, Vincenzo (Vicenzo). – Compositore e organista, nacque aBrescia, prima del 26 marzo 1723, figlio di Vincenzo.
Il termine ante quem per la data di nascita [...] la fiera dell’ascensione: il 1° marzo egli prese «l’obbligo di comporre li recitativi e dirigere l’opera al cembalo a caratto per zecchini venti» (ibid., c. 10v). Anche se il libretto corrispondente (un Demetrio forse basato su quello bresciano ...
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PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] . Liess, Materialen zur römischen Musikgeschichte des Seicento, in Acta musicologica, XXIX (1957), pp. 142-161; W. Heimrich, Die Orgel- und Cembalo Werke B. P., Berlin 1958; G.F. Crain, The operas of B. P., diss., Yale University, New Haven, CT, 1965 ...
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CIRRI, Giambattista
Claudia Colombati
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Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Forlì il 1º ott. 1724 (secondo il Montanelli e lo Schmidl sarebbe nato nel 1740). Assai scarse sono le notizie biografiche [...] .
Tra le sue composizioni, in parte perdute, si ricordano: Sei sonate,o trio da camera,a due violini e basso o cembalo adattabili anche per violoncelli,oboe e traversieri... opera I, Verona s. d., dedicate al conte C. Allegri; Sei duetti per violino ...
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LAURENZI (Laurenti, Lorenzi, de Laurentiis), Filiberto
Davide Daolmi
Nacque a Bertinoro fra il 1619 e il 1620.
La data di nascita si ricava dall'età riportata sul ritratto inciso nelle sue Spiritualium [...] che l'allieva aveva pressappoco la stessa età. È più verosimile che il ragazzo fosse semplicemente il suo accompagnatore al cembalo: i versi pubblicati in Arie a voce sola lo dicono infatti "valorosissimo sonator di tasti". Non è improbabile che il ...
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ALBOREA, Francesco (conosciuto come "Franciscello o Francischello")
Ulisse Prota-Giurleo
Violoncellista, nato a Napoli il 7 marzc 1691 da Emanuele e da Aloisa Bassano. Entrò decenne nel conservatorio [...] e dal Fétis - l'A. suonò a Roma nel 1713 in una cantata con violoncello obbligato di Alessandro Scarlatti, accompagnato al cembalo dal grande autore, il quale, ad esecuzione terminata, ebbe ad esclamare che "solamente un angelo, sotto sembianze umane ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] simpatico Capitolare amoroso e alcune ariette forse destinate ad essere musicate dallo stesso D., il quale amava suonare il cembalo e "altri strumenti" e aveva al suo attivo "vari pezzi di musicali composizioni". Aveva atteso anche alla redazione di ...
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ARRIGONI, Carlo
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Nacque a Firenze il 6 dic. 1697. Non si sa da chi apprendesse la musica, ma il suo talento di compositore dovette ben presto affermarsi se nel 1719 veniva eseguita, nella chiesa dell'Oratorio [...] nella Nationalbibliothek di Vienna): Chi è costei che oltre l'usato ingombra, cantata per voce sola (alto) con cembalo e strumenti, per l'onomastico della regina Elisabetta Cristina imperatrice (sic) regnante; O quanti le già spente, allegorica ...
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cembalo
cémbalo (pop. tosc. cémbolo) s. m. [lat. cymbălum, dal gr. κύμβαλον]. – 1. Nome generico con cui già anticam. si indicarono varî strumenti a percussione, e più tardi anche strumenti a corda e tastiera, compreso il pianoforte; oggi...
cembalista
s. m. e f. [der. di cembalo] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di cembalo. 2. Suonatore di clavicembalo e congeneri; anche, autore di musica per tali strumenti.