FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] 25 giugno 1987; B. Passamani, Guida della Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia, Brescia 1988, pp. 33-36; La Crocefissione Brescia 1991, ad Indicem; La collegiata ... dei Ss. Nazaro e Celso in Brescia, Brescia 1992, ad Indicem; E. Lucchesi Ragni, F ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] costato di Cristo nel santuario milanese di S. Maria presso S. Celso e la Giuditta nel Museo di S. Eustorgio a Milano proveniente quattordici incisioni, note dagli esemplari della Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia, è preceduta da una dedica del ...
Leggi Tutto
FOPPA, Vincenzo
**
Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] 'opera doveva verosimilmente provenire dalla chiesa dei Ss. Nazzaro e Celso a Brescia e, secondo l'ipotesi del Ragghianti (1954, derivano dalla Pala della Mercanzia, ora nella Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia.
Il F. morì tra il mese di ...
Leggi Tutto
PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] i ss. Stefano e Antonino da Firenze oggi nella Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia, già in S. Clemente. Risale al 1525, della cappella di S. Girolamo in S. Maria presso S. Celso a Milano, per la quale eseguì, oltre a un importante quadro ...
Leggi Tutto
GANDINO, Antonio
Enrico Maria Guzzo
Figlio diBernardino de Zambaitis, "cognomento Gandino" dal paese di provenienza, nel Bergamasco, nacque verso il 1560 (e non nel 1565, come solitamente riportato) [...] Natività del santo nel S. Rocco paterno di Ss. Nazaro e Celso.
Di Bernardino sono ancora da ricordare, databili agli anni Trenta, un inventario del 1820 dei beni toccati agli eredi di C. Martinengo (Anelli, 1997).
Fonti e Bibl.: F. Pola, Lo Stolone ...
Leggi Tutto
POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] 1666, come confermano i documenti della parrocchia dei Ss. Nazaro e Celso (Termini, 1970, pp. 11-17). Nel 1674 Pollarolo sposò Angela giovane musicista si annoverava il conte Camillo Martinengo Cesaresco, espressamente citato nell’atto di battesimo ...
Leggi Tutto
LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] nel 1522 ultimato e collocato nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso a Brescia.
Sempre sul finire degli anni Venti si dovrebbero datare e l'Adorazione dei pastori (Brescia, Pinacoteca Tosio Martinengo), in cui, tralasciando la rigidezza delle figure, ...
Leggi Tutto
BONVICINO (Buonvicino, Bonvicini), Alessandro, detto il Moretto da Brescia
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Brescia attorno al 1498, dato che in una polizza d'estimo del 1548 dichiarò di avere "anni [...] è il contratto per l'Ascensione nella chiesa dei SS. Nazario e Celso a Brescia (Morassi, p. 445). Secondo gli antichi biografi era pp. 267 s.). Del 1546 è il ritratto di Federico Martinengo nella coll. Priester di Vienna e del 1548 la Madonna di ...
Leggi Tutto
MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] fratelli, Maffeo e Federico, dei beni già appartenuti alla potente casata dei Martinengo (a Rudiano) e di alcune quote delle decime di Asola.
Negli stessi creazione nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso di una collegiata, il controllo dei monasteri ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] , retto dalla Congregazione dei canonici regolari lateranensi; particolarmente duro si rivelò lo scontro con il priore Celso Massimiliano Martinengo, incline alla Riforma ed estremamente geloso dei privilegi del suo ordine.
Dal 1561 al 1563 il ...
Leggi Tutto