crescita e sviluppo
Aldo Fasolo
Dalla cellula uovo all'organismo adulto
All'inizio era lo zigote cioè l'uovo fecondato: la storia individuale della stragrande maggioranza di organismi pluricellulari [...] (segmentazione) e organizza nel tempo e nello spazio un organismo pluricellulare, con i diversi tipi di cellule (muscolari, scheletriche, nervose, e così via) attraverso un meccanismo che si chiama differenziamento. Per realizzare questo prodigio ...
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Anaerobiosi
Gabriella Argentin
Con il termine anaerobiosi (composto di ἀν-, privativo, e aerobiosi, a sua volta derivato da ἀήρ, "aria", e βίος, "vita") si designa la condizione degli organismi che [...] circolazione sanguigna non riesca a fornire ossigeno in quantità sufficiente a far fronte al fabbisogno energetico. Le cellulemuscolari ricorrono allora alla glicolisi anaerobia, ricavando l'ATP dalla degradazione del glucosio ad acido piruvico, che ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] non esprimono fattori di regolazione miogenica e questo le distingue senza possibilità di errore dalle cellulemuscolari. Le cellule satelliti si sviluppano relativamente tardi durante l'ontogenesi; nel topo, infatti, appaiono a livello degli ...
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RITMI BIOLOGICI
Michele Sarà
Generalità. - Molte attività fisiologiche e aspetti del comportamento di animali e vegetali sono regolate secondo andamenti ritmici. S'intende per r. b. qualsiasi serie [...] surrenali per tale sostanza; in ratti in allevamento si osservano fluttuazioni giornaliere nella velocità di contrazione di cellulemuscolari isolate del cuore e nell'attività elettrica di neuroni isolati; nella blatta Periplaneta americana, per l ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] così da essere esposte le une o le altre, a seconda dello stato di contrazione o di rilasciamento delle cellulemuscolari lisce.
Si può aggiungere che tali ricerche hanno notevolmente ampliato le conoscenze sulla distribuzione e sulla natura delle ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] di riposo viene mantenuto sufficientemente costante grazie alla continua attività metabolica della cellula.
Nelle cellulemuscolari e nervose, cellule eccitabili per eccellenza, l'applicazione di appropriati stimoli determina un repentino e ...
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Ciclo
Bruna Tedeschi
Con questo termine, dal greco κύκλος, "cerchio", si indica nell'uso scientifico una successione costante di fenomeni, che si ripetono nello stesso ordine in un certo periodo di [...] si dividono a velocità molto diverse.
Alcune, come i neuroni e le cellulemuscolari, una volta raggiunto il differenziamento, non si dividono più, altre, come le cellule degli epiteli, che rivestono le superfici interna ed esterna del corpo (nell ...
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lentivirus
Stefania Azzolini
Retrovirus caratterizzati da un lungo periodo di incubazione negli organismi infettati e da meccanismi patogenetici diversi da tutti gli altri virus. Questi virus sono anche [...] , formatosi nel citoplasma, attraverso la membrana nucleare. Inoltre, presentano prolungata espressione del transgene in cellulemuscolari epatiche e nervose e questo transgene può essere controllato da un promotore ingegnerizzato di cytomegalovirus ...
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mioblasto
Cellula muscolare embrionale da cui deriva la fibra muscolare. Ogni muscolo è composto da cellule plurinucleate, le fibre muscolari, lunghe, cilindriche e disposte in parallelo per permettere [...] dovuta al fatto che ogni fibra deriva da molte cellulemuscolari embrionali (per l’appunto i mioblasti). Tali mioblasti La muscolatura estrinseca degli occhi sembrerebbe formarsi dalle cellule del mesoderma situato intorno al disco protocordale, che ...
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filamento sottile
Stefania Azzolini
Fibra di actina (detta anche microfilamento) di ca. 7 nm di diametro, che assieme ai filamenti intermedi e ai microtubuli costituisce le fibre del citoscheletro. [...] sono mediate da varie proteine di interazione come la spettrina degli eritrociti, la filmina delle piastrine, la distrofina delle cellulemuscolari, la fibrina e la fascina dei microvilli. Le reti corticali di actina sono ancorate alla membrana ...
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microrobot
(micro-robot), s. m. inv. Robot microscopico, di dimensioni piccolissime. ◆ Sciami di microrobot con le ali voleranno presto sui campi di battaglia partendo anche dalle mani dei soldati. Il loro compito sarà di effettuare la ricognizione...
intercalare1
intercalare1 agg. e s. m. [dal lat. intercalaris (o intercalarius), der. del verbo intercalare: v. intercalare2]. – 1. agg. Che si intercala, che cioè si interpone o viene interposto in una serie, o comunque tra due elementi....