Gene
Burke H. Judd
sommario: 1. Introduzione. 2. Il mendelismo. 3. La teoria cromosomica dell'eredità. 4. La scoperta dell'associazione (linkage). 5. La mutazione. 6. La funzione del gene. 7. ‟Un gene [...] prodotto da una femmina M, gli elementi P non sono più repressi e si moltiplicano ad alta velocità nelle cellulegerminali.
28. I retrotransposoni
Una delle famiglie di elementi trasponibili comuni alla maggior parte degli eucarioti è costruita in ...
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cromosoma
Struttura a forma bastoncellare costituita da DNA e proteine basiche deputata alla trasmissione dell’informazione genetica. Numero, forma e grandezza dei cromosomi sono costanti e caratteristici [...] hanno un corredo cromosomico diploide, contenente cioè coppie di cromosomi omologhi, a eccezione delle cellulegerminali mature che possiedono un corredo cromosomico aploide ossia contenente un solo elemento per ogni coppia di cromosomi. I cromosomi ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] uomo produce molti miliardi di spermatozoi durante la vita, e tutti derivano da 1.000-2.000 spermatogoni o cellulegerminali che migrano nei testicoli embrionali prima della fine del secondo mese di vita intrauterina. Tale processo è reso possibile ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] animali da allevamento. Particolarmente importante e interessante è in questo senso la possibilità di inserire nuovi geni nelle cellulegerminali, dando così origine a specie modificate.
Riduzione delle perdite. - Uno dei campi in cui le innovazioni ...
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Biologia molecolare
Vittorio Sgaramella e Arturo Falaschi
sommario: 1. Introduzione. 2. Struttura degli acidi nucleici e delle proteine: a) struttura primaria degli acidi nucleici; b) struttura secondaria [...] comprensione della struttura dei geni delle immunoglobuline: essa è risultata diversa nelle cellulegerminali rispetto alle cellule somatiche che successivamente producono gli anticorpi (plasmacellule). Riarrangiamenti e trasposizioni permettono l ...
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Genoma
Renato Dulbecco
Sommario: 1. Definizioni. 2. Costituzione del genoma nucleare. 3. Il Progetto Genoma. a) Premesse storiche. b) iI nuovo Progetto. 4. Le basi tecnologiche del Progetto. a) La conoscenza [...] il fenomeno della ricombinazione, cioè lo scambio tra cromosomi omologhi che avviene nella meiosi durante la formazione delle cellulegerminali (v. genetica: Citogenetica, vol. III, cap. 4, § b): per esempio, un incrocio tra due organismi, di cui uno ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] sulla teoria: fino a che punto i fattori mendeliani fossero da considerare entità reali e materiali contenute nelle cellulegerminali e quale fosse il processo fisico della loro trasmissione da una generazione all'altra. Le basi materiali per ...
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Topi transgenici e topi knock out come modelli di immunodeficienza
Michael J. Owen
(Lymphocyte Molecular Biology Laboratory Imperial Cancer Research Fund Londra, Gran Bretagna)
II sistema immunitario [...] la mutazione mirata sono introdotte in blastocisti per generare topi chimerici. Se le cellule ES contribuiscono alla produzione di cellulegerminali, la mutazione introdotta verrà trasmessa alle generazioni successive dove sarà possibile studiare la ...
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Riproduzione
Riccardo Pierantoni
La riproduzione è il meccanismo attraverso il quale vengono generati nuovi individui in modo da garantire la sopravvivenza di una specie. Per indicare la notevole forza [...] delle protamine. Altri, in particolare alcuni protoncogeni, sembra che siano coinvolti nel meccanismo di progressione dei vari stadi delle cellulegerminali. Per es., i geni c-myc, c-fos, c-jun e c-kit sembrano regolare gli stadi mitotici, mentre ...
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Popolazione
Luciano Terrenato
Con il termine popolazione si intende genericamente un insieme di entità individuali. Così si può parlare di popolazioni di cellule che formano i diversi organi e sistemi [...] il corpo. Queste ultime durano per il ciclo vitale di un individuo e poi muoiono. La linea delle cellulegerminali è invece potenzialmente eterna, nel senso che passa da una generazione a quella successiva. Sebbene tutti i fenomeni popolazionistici ...
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germinale
agg. e s. m. [dal lat. mediev. germinalis, der. di germen -mĭnis «germe»]. – 1. agg. Relativo al germe o, più genericam., alla riproduzione: cellule g. (o gameti), le cellule cui compete, nella riproduzione, di dare origine a un...
gonocito
(o gonocita) s. m. [comp. di gono- e -cito (o -cita)]. – In biologia, nome dato alle cellule germinali maschili e femminili durante il periodo della meiosi (spermatociti e ovociti di primo e di secondo ordine), e da altri autori,...