Clonazione: tecniche di trasferimento nucleare
Lesley Paterson
Ian Wilmut
Il termine clonazione può avere numerosi e diversi significati: può indicare la propagazione di piante per talea, la produzione [...] funzioni particolari: per esempio, un neurone può trasmettere impulsi elettrici o una cellulaepatica può trasformare tossine in sostanze innocue. Tutte le cellule dell'organismo (con rare eccezioni) possiedono le stesse informazioni genetiche e il ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] , ma anche di una sistemazione nosografica (La splenomegalia con cirrosi epatica,in Lo Sperimentale,XLVIII [1894], pp. 407-432). La protidico, capace di provocare gravi sofferenze delle celluleepatiche, e, infine, uno stato cirrotico, rende ...
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Pancreas
Daniela Caporossi
Livio Capocaccia
Il pancreas (dal greco πάγκρεας, composto di πᾶν, "tutto", e κρέας, "carne") è un organo retroperitoneale privo di capsula, non palpabile e di difficile [...] dei grassi e delle proteine e stimola nel fegato la liberazione di glucosio per scissione del glicogeno immagazzinato nelle celluleepatiche. Al contrario, in caso di eccesso di zuccheri o aminoacidi nel sangue, come avviene dopo un pasto, il ...
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organi artificiali e protesi
Margherita Fronte
Francesca Vannozzi
Quando è possibile sostituire arti mancanti od organi malati
Può avvenire che, per malattia o infortunio, una persona perda l’uso di [...] nessun materiale si è mostrato capace di svolgere la stessa funzione del fegato, nel dispositivo sono incorporate celluleepatiche prelevate da suini che, sostituite periodicamente, assicurano il funzionamento dell’organo nel tempo.
Una macchina al ...
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Trigliceridi
Giancarlo Urbinati
I trigliceridi, detti anche acilgliceroli, sono esteri del glicerolo, nei quali tutti e tre i gruppi alcolici risultano esterificati con radicali di acidi grassi. Un [...] remnant dei chilomicroni) viene rapidamente eliminato dalla circolazione attraverso un particolare sistema recettoriale di cui sono provviste le celluleepatiche (LRP, LDL-receptor related protein) e al quale si lega per mezzo di apo E. Per quanto ...
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BARBERA, Agatino Giovanni
Mario Crespi
Nato a Nizza di Sicilia il 13 sett. 1867, si laureò in medicina e chirurgia all'università di Bologna nel 1892. Recatosi per un certo tempo nell'istituto di fisiologia [...] e secrezione biliare, giungendo infine a considerare la bile come un prodotto di desassimilazione delle celluleepatiche (Rapporto tra l'eliminazione dell'urea e della bile nel digiuno e dopo differenti generi di alimentazione,in Bullett. d. scienze ...
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NUCLEARE, MEDICINA
Antonio Centi Colella
. Negli ultimi 20 anni si è delineata una nuova branca della medicina, che riguarda l'impiego degl'isotopi radioattivi a fini diagnostici e terapeutici in forma [...] e in definitiva lo stadio dell'affezione. I coloranti marcati forniscono informazioni sul grado di funzione delle celluleepatiche e, mediante il rilevamento della radioattività che compare nell'intestino dopo l'eliminazione del tracciante con la ...
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LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Enrico Emilio Franco
Alcuni autori credono all'identità delle diverse specie di Leishmania e parecchi sono stati i tentativi diretti a dimostrarla; tuttavia; considerando quanto [...] il viscere è più grosso del normale, specie come conseguenza dell'iperplasia delle cellule del Kupffer che sono infarcite da parassiti. Le celluleepatiche vanno incontro a metamorfosi regressive: frequente è la steatosi. Più spesso nell'adulto ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] punto numerose prove di laboratorio in grado di fornire informazioni su due tipi fondamentali di lesione epatica: quella della cellulaepatica (o lesione epatocellulare) e quella derivante da ostacolo al deflusso della bile (lesione da colestasi). La ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] gli studi volti all'ottenimento di sistemi 'ibridi' di sostegno dell'attività epatica, costituiti da una struttura inerte che funge da supporto per celluleepatiche di origine umana o anche animale. Un'altra possibilità terapeutica è rappresentata ...
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epatiche
epàtiche s. f. pl. [lat. scient. Hepaticae, femm. pl. dell’agg. lat. hepatĭcus «epatico», perché qualche specie era usata nelle malattie di fegato]. – Classe di piccole piante briofite, con alcune migliaia di specie, diffuse in genere...
epatocellulare
agg. [comp. di epato- e cellulare]. – Relativo alle cellule epatiche; che è connesso a un’alterazione di tali cellule: ittero epatocellulare.