(fr. alcaloïdes; sp. alcaloides; ted. Alkaloide; ingl. alcaloids; dall'arabo al-qalī unito al suffisso scientifico -oide: perciò alcaloide "simile ad alcali").
Generalità. - Per il modo con cui si vennero [...] , si è potuto riconoscere in quale ganglio vertebrale o prevertebrale si ramifichino le terminazioni di una cellulanervosa centrale; con l'ergotossina si mette in evidenza una serie ristretta di terminazioni del sistema simpatico, paralizzando ...
Leggi Tutto
I più notevoli progressi della citologia, in questi ultimi anni, si riferiscono al capitolo della cariologia, cioè allo studio della struttura e del comportamento del nucleo durante le varie fasi dell'attività [...] una funzione di primaria importanza. Le ricerche del Caspersson hanno dimostrato che anche l'attività specifica della cellulanervosa è caratterizzata da variazioni della quantità di acido RN citoplasmatico ("zolle tigroidi" degli istologi).
Come si ...
Leggi Tutto
Uno dei tipi animali che comprende tutte specie acquatiche, per la massima parte marine. Vi appartiene un grandissimo mumero di specie delle quali alcune sono comunemente note, per es. le attinie o rose [...] alle funzioni della vita vegetativa in quanto in esso mancano o sono scarse le cellulenervose e sensitive. Ma la distinzione non è netta, perché le cellule mio-epiteliali abbondano tanto nell'ectoderma quanto nell'endoderma e hanno in modo eminente ...
Leggi Tutto
SHOCK (ingl. shock "urto")
Giovanni Razzaboni
Complessa e pericolosa sindrome clinica, suscettibile di comparire in seguito soprattutto a grandi traumatismi - intesi, questi ultimi, in senso larghissimo [...] alterazioni o dissociazioni molecolari, onde la molecola albuminoide o quella lipoidea del protoplasma della cellulanervosa verrebbero a perdere talune delle loro normali caratteristiche fisiche risultandone così un profondo perturbamento di ...
Leggi Tutto
Alcune notevoli conquiste della biologia applicata, e in particolare della farmacologia, quali la scoperta dei sulfamidici, seguita a breve distanza da quella degli antibiotici, hanno destato il più vivo [...] : sia essa l'attività mitotica e meiotica, sia quella metabolica (secrezione, attività specifiche della cellulanervosa). V. citologia, istologia e istochimica, in questa App.
È chiaro che se citologia, embriologia, genetica, vanno riscrivendosi ...
Leggi Tutto
LIPOIDI (dal gr. λίπος "grasso" e εἶδος "forma")
Michele MITOLO
Giuseppe GOLA
Costituiscono un gruppo eterogeneo di sostanze molto diffuse in natura, chimicamente poco note, e affini per alcune proprietà [...] funzioni delicatissime (sembra che fino a un certo punto condizionino l'eccitabilità della cellulanervosa; inoltre la guaina midollare delle fibre nervose, secondo alcuni, avrebbe azione isolante e servirebbe a prevenire la diffusione dell'impulso ...
Leggi Tutto
Questa branca fondamentale della patologia generale, mentre ha subìto modificazioni specialmente dal punto di vista dottrinario, ha realizzato notevoli progressi connessi a nuovi sviluppi ed orientamenti [...] generalmente come paraplasma costituito di nucleoprotidi ad acido ribonucleinico, sono state particolarmente studiate in rapporto alla cellulanervosa (sostanza di Nissl). Le immagini descritte, tra le quali la più interessante è la cosiddetta ...
Leggi Tutto
Neuropsichiatra, professore ordinario a Bologna. Ha introdotto nuovi metodi d'indagine, che permettono di mettere in luce nel sistema nervoso l'esistenza di lesioni iniziali delle fibre nervose, limitando [...] della parte conducente della fibra (cilindrasse) dal suo centro d'origine, e trofico (la cellulanervosa) - cade, nel tratto separato dalla cellula, in degenerazione detta secondaria o walleriana. Ma esiste anche un tipo di degenerazione della fibra ...
Leggi Tutto
. Città di 10 mila abitanti, posta nel distretto t. arbonifero della Sassonia, a 30 km. a S. di Lipsia, 150 m. s. m.
Malattia di Borna. - Per la diffusione e la gravità assunta, specialmente in Borna e [...] è opposto il Pilotti che ritiene le inclusioni del Joest come prodotto di disfacimento del nucleolo della cellulanervosa stessa. Quest'interpretazione è stata accettata dallo Spielmeyer. In complesso la malattia di Borna è costituita istologicamente ...
Leggi Tutto
Neuropsichiatra, nato a Falconara marittima (Ancona) l'11 ottobre 1868; è dal 1911 professore di clinica delle malattie nervose e mentali nell'università di Modena, dopo avere insegnato in quelle di Cagliari, [...] Messina, Torino. È sua la scoperta d'una struttura nella cellulanervosa dei Vertebrati, nota col nome di "rete neurofibrillare del Donaggio", e d'una particolare formazione (raggiera) pericellulare; in connessione a tale scoperta ha introdotto nuovi ...
Leggi Tutto
nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
gangliare
ganġliare agg. [der. di ganglio]. – In anatomia, di ganglio, dei ganglî, relativo ai ganglî: catena g., la serie dei ganglî disposti nei due cordoni simpatici lungo la colonna vertebrale; in zoologia, catena g. ventrale, la serie...