assone
Prolungamento della cellulanervosa, in grado di condurre l’impulso nervoso dal corpo cellulare verso la periferia e di trasmetterlo ad altre cellule (➔ neurone). ...
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pirenoforo
Parte della cellulanervosa (neurone) in cui è situato il nucleo, per distinguerla dai prolungamenti o fibre (assoni e dendriti). ...
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pirenoforo
Corpo della cellulanervosa, distinto dai prolungamenti o fibre (assone e dendriti), nel quale è contenuto il nucleo (➔ neurone). ...
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(IX, p. 666; App. II, i, p. 550; V, i, p. 546)
La fine del 20° sec. registra un netto progresso nella conoscenza dei meccanismi molecolari alla base delle più diverse funzioni delle cellule. La ricerca [...] tipo differente contengano MAP differenti, così come all'interno dello stesso tipo cellulare coesistano tipi differenti di MAP. L'esempio più eclatante è la c. nervosa, dove ai microtubuli presenti nei prolungamenti dendritici è associata la MAP nota ...
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Insieme delle discipline che studiano i vari aspetti morfofunzionali del sistema nervoso mediante l’apporto di numerose branche della ricerca biomedica, dalla neurofisiologia alla farmacologia, dalla biochimica [...] operata da sostanze chimiche, sono state identificate molecole che giocano un ruolo fondamentale sulla crescita e sul trofismo della cellulanervosa. Il prototipo di tali sostanze è il nerve growth factor (➔ NGF) isolato all’inizio degli anni 1950 da ...
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Istologo e patologo italiano (Corteno, Brescia, 1843 - Pavia 1926). Figlio di un medico, studiò medicina a Pavia ed ebbe tra i suoi maestri B. Paninza ed E. Dehl. Dopo la laurea (1865), entrò [...] modo si otteneva un preparato che al microscopio rivelava, colorate in nero, perfettamente nitide, tutte le strutture della cellulanervosa, con una visualizzazione completa e precisa dei contorni cellulari e dello sviluppo dei prolungamenti. I primi ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] Considereremo insieme alcune delle loro proprietà, poiché sia il sistema di trasduzione dei loro segnali (recettori) all'interno delle cellulenervose, sia le numerose azioni che ne derivano hanno molte proprietà in comune. In senso lato il NGF e le ...
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Tessuto organico proprio dei Metazoi destinato alla ricezione degli stimoli e alla trasmissione degli eccitamenti ad altri tessuti i quali reagiscono in vario modo: con il movimento o con la secrezione. [...] differenziate in special modo per la recezione degli stimoli. Soltanto negli organi dell’olfatto le cellule di senso sono vere e proprie cellulenervose (cellule di senso primarie) perché, pur essendo dotate di funzione recettrice, esse stesse con il ...
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Fisiologo inglese (Hampstead, Londra, 1917 - Grantchester 2012). Nipote di Thomas Henry e fratello, per parte di padre, di Aldous Leonard e di Julian Sorell. È stato (1946-60) ricercatore nel Trinity College [...] A.L. Hodgkin ha condotto studî sistematici sulla trasmissione degli impulsi nervosi e in particolare sui fenomeni di selettività ionica presentati dalla membrana della cellulanervosa. Per queste ricerche gli è stato assegnato nel 1963, unitamente a ...
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Biologo tedesco (Sachsenberg presso Schwerin, Meclemburgo, 1843 - Kiel 1905), figlio di Carl Friedrich, professore (1876) di anatomia a Kiel; si occupò di anatomia microscopica e di embriologia degli invertebrati, [...] e citologia. Eseguì importanti ricerche sul connettivo, sui corpuscoli bianchi del sangue, sulla cellulanervosa. Celebri i suoi studî sulla cariocinesi delle cellule animali, che sono fra i primi contributi alla conoscenza di questo fenomeno. ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
gangliare
ganġliare agg. [der. di ganglio]. – In anatomia, di ganglio, dei ganglî, relativo ai ganglî: catena g., la serie dei ganglî disposti nei due cordoni simpatici lungo la colonna vertebrale; in zoologia, catena g. ventrale, la serie...