ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] permettendo all'abate Goffredo di prendere decime a Caviate e Origgio, ove esistevano celle soppresse. In tal modo egli sanciva la soppressione delle celle indipendenti, cercando di evitarne dannose ripercussioni e, al tempo stesso, faceva sentire il ...
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BENEDETTO
Marina Rossi
Di famiglia nobile, B., detto il Giovane in quanto secondo abate di questo nome a S. Michele della Chiusa, nacque a Tolosa, da Bernardo, nel 1033; fu portato dal padre al monastero [...] il numero, reclutandoli principalmente tra i cadetti delle famiglie nobili. Fece ingrandire il monastero, dotandolo di nuove celle, promosse attivamente la copiatura dei codici, dedicandosi egli stesso a questa attività. All'abbazia si trovavano ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1636; era del ramo della famiglia patrizia di Rio Marin nella parrocchia di S. Simeone Grande, sestiere di S. Croce, terzogenito [...] dei beni per 13 imputati, mentre il G. condannò 10 monache a pene da un anno alla reclusione a vita in apposite celle del monastero. Dal settembre, per volere del papa Innocenzo XI, l'istituto fu posto sotto la diretta giurisdizione del G. che si ...
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FRANCI, Filippo
Daniela Lombardi
Nacque il 26 ott. 1625 a Firenze, da Domenico, cittadino fiorentino, e da Agnola di Giovan Maria Galletti. Settimo di dieci figli (le quattro sorelle furono tutte avviate [...] maggiormente perseguiti. Secondo il biografo del F., l'oratoriano N. Bechi, il reparto era costituito da otto piccole celle. Sulla base di questi elementi - l'organizzazione cellulare dello spazio e l'interiorizzazione della colpa - il sociologo ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] che gravavano sullo stesso monarca e sulla famiglia reale francese - inviò due agenti, Guglielmo di Chatenay e Ugo di Celle, con l'incarico di verificare la disponibilità dei membri del Collegio cardinalizio a indire un concilio. Gli incaricati, che ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] breve la chiesa fu edificata e con essa sorsero anche le cellule per ospitare i confratelli. La presenza di piccole celle permette di sostenere che la prima comunità ebbe una normativa eremitica, non ispirata alla regola benedettina. La chiesa fu poi ...
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BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] et eri même temps pour nous une source de consolation et le présage des liaisons plus étroites entre l'Eglise d'Italie et celle de France ", come scriveva il Grégoire al Ricci il 25 luglio 1801. Nella seduta del 14 luglio, su proposta del vescovo di ...
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BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] i suoi beni, l'abate ed i monaci, è di carattere generale, relativo alla "terra di S : Benedetto" e a tutte le celle e possedimenti fuori di essa; da notare tuttavia che in esso sono specificati solo i confini del territorio verso il ducato di Gaeta ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] giugno 1858 a Charles Lenormant, professore al Collège de France: «Rien ne rassemble plus à l’histoire d’Italie comme celle de la Grèce». Pertanto Spartani, Macedoni e piemontesi sono spesso assimilati, in quanto portatori di aspetti simili che vanno ...
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BUCCIO
Clara Gennaro
Nacque nella prima metà del XIV sec. a Pietralunga (diocesi di Perugia) da Giovanni o Giovannetto; ègeneralmente considerato della famiglia Bonori, anche se questo cognome apparirà [...] , e come il 22giugno 1371, quando fu inviato presso il cardinale Pietro d'Estaing, per la restituzione del castello di Celle. Nel dicembre del 1371 ilComune - a quanto riferiscono gli Annali cittadini citati dal Muzi(Memorie, V, p. 223) -gli chiese ...
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cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, ora camera di punizione. 2. In apicoltura,...
cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...