DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] di nascondere e aiutare i rivoltosi. Furioso per non essere riuscito a catturare il D., minacciò di incendiare e radere al suolo Celle, così come aveva già fatto con il villaggio di Bosco dove ogni casa, ogni edificio era stato dato alle fiamme e gli ...
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FABRONI, Ignazio
Valeria Ronzani
Figlio di Atto di Lorenzo e di Anna Sozzifanti, probabilmente terzo figlio maschio di prole numerosa (cfr. gli alberi genealogici della famiglia Fabroni custoditi nel [...] di S. Stefano, in Quaderni stefaniani, I (1982), p. 118; A. Bucci, Una villa patrizia degna di esser conosciuta. La villa di Celle a Santomato-Pistoia, Pistoia 1983, pp. 30-33; I Turchi da Lepanto a Vienna e oltre, a cura di F. Borroni Salvadori ...
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MALOCELLO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio di Guglielmo di Enrico (console del Comune nel 1207), nacque presumibilmente all'inizio del secolo XIII e appartenne al ramo della potente famiglia di parte guelfa, [...] più chiaramente la sua situazione patrimoniale e il ruolo da lui esercitato nell'area della strategica podesteria di Celle, Varazze e Albisola.
L'età ormai avanzata non dovette tuttavia consentirgli di approfittare di possibilità che il brevissimo ...
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MALOCELLO, Lanfranco
Enrico Basso
Nacque probabilmente tra il 1224 e il 1229 da Guglielmo di Enrico, console del Comune di Genova nel 1207. Apparteneva al ramo della potente famiglia di parte guelfa, [...] una delle più influenti nella politica comunale, che deteneva la signoria su Varazze, Celle e Albisola; era probabilmente fratello minore dell'ammiraglio Jacopo, nonché di Enrico e Tommaso. La prima menzione nelle fonti riferibile con una certa ...
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FARNESE, Pietro
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio di Pepo e fratello di Ranuccio (comandante della "taglia" dei Comuni guelfi di Toscana nella guerra contro Arezzo) e, secondo la tradizione storiografica [...] ". Il 12 febbr. 1299 rinnovò il giuramento di fedeltà al Comune di Orvieto, per la parte a lui spettante dei castelli di Celle (un ottavo), Farnese (un sesto) e Ischia (un quarto) insieme col fratello Nicola e Pepuccio di Ranuccio di Nicola e Nino di ...
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GUCCI, Giorgio
Renzo Nelli
Nacque a Firenze, forse primogenito degli otto figli di Guccio di Dino e di Francesca di Lippo Spini. La sua data di nascita è da porre prima del 1350: sappiamo infatti che [...] di A. Molho - F. Sznura, Firenze 1986, pp. 124, 146; Pellegrini scrittori…, 1990, cit., pp. 17, 24 s.; Giovanni dalle Celle - L. Marsili, Lettere, a cura di F. Giambonini, Firenze 1991, II, pp. 299-301; G.A. Brucker, Firenze nel Rinascimento, Firenze ...
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FARNESE, Ranuccio
Angela Lanconelli
Figlio di Pepo di Pietro, visse nella prirna metà del XIII secolo.
Apparteneva a una famiglia di signori locali che possedevano i castelli di Ischia e Farnese, nella [...] ); il terzo faceva capo a "Nirius quondam Guercii". A quella data apparteneva ai Farnese, oltre a Ischia e Farnese anche Celle (Celle sul Rigo appartenente anche ai signori di Campiglia), e il possesso era suddiviso in quote che solo in parte sono ...
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DEL PALAGIO, Guido
Franca Allegrezza
Unico figlio di Tommaso di Neri di Lippo e di Isabella Rinucci, nacque probabilmente a Firenze intorno al 1335. La prima data certa della sua vita è comunque il [...] LVIII-LXVI; A. Della Torre, Storia dell'Accad. Platonica di Firenze, Firenze 1902, pp. 172 s., 179, 181; P. Cividali, Ilbeato Giovanni dalle Celle, Roma 1907, pp. 17, 24, 32-39; B. Dei, S. Maria del Fiore sui colli di Fiesole, Firenze 1907, pp. 20 s ...
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BUDINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Figlio di Antonio, nacque a Castelbolognese (provincia di Ravenna) nel 1804. Giovanissimo, aderì alla setta degli Illuminati, una delle numerose filiazioni della [...] B. fu inviato a scontare la sua pena era quello di Civita Castellana, lo Spielberg dello Stato pontificio, nelle cui celle languirono per gran numero di anni molti altri patrioti romagnoli. Nel 1831, allo scoppio dei moti insurrezionali, i detenuti ...
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CORSANEGO, Camillo
Giuseppe Ignesti
Nacque a Genova il 20 marzo 1891, da Niccolò e da Maria Vittoria Martini. L'ambiente familiare, profondamente religioso, segnò fortemente il C., che nello zio paterno, [...] io reggimento di artiglieria da fortezza, nell'ottobre 1917 il C. fu fatto prigioniero e trasferito in Germania, nel campo di Celle, cittadina a nord est di Hannover, dove rimase internato fino alla fine dei conflitto.
Tornato in patria, nell'estate ...
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cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, ora camera di punizione. 2. In apicoltura,...
cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...