BENEDETTO
Marina Rossi
Di famiglia nobile, B., detto il Giovane in quanto secondo abate di questo nome a S. Michele della Chiusa, nacque a Tolosa, da Bernardo, nel 1033; fu portato dal padre al monastero [...] il numero, reclutandoli principalmente tra i cadetti delle famiglie nobili. Fece ingrandire il monastero, dotandolo di nuove celle, promosse attivamente la copiatura dei codici, dedicandosi egli stesso a questa attività. All'abbazia si trovavano ...
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FOLIN (Folino, Follin, Follino), Bartolomeo de
Jolanta Polanowska
Nacque a Venezia nel 1732, come si ricava da un documento del 5 maggio 1768 della scuola militare di Varsavia in cui il F. risulta avere [...] 900 de l'Er, Chr., incisa in rame e stampata nel primo volume dell'Essai sur l'histoire universelle et recherches sur celle de la Sarmatie di G. Potocki (Varsovie 1789).
Secondo Olszewicz (1932) il F. fu anche autore della carta geografica Carte ...
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GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Figlio di Giovanni di Oddone, appartenente alla famiglia romana dei Crescenzi Ottaviani, i cui esponenti portarono a lungo i titoli di conte e di rettore di Sabina, [...] al Sacro Speco, in cui, dal 1090, visse l'eremita Palombo. Assicurò il controllo diretto delle chiese e delle celle dipendenti e riuscì spesso vincitore nell'aspra contesa che da lungo tempo vedeva contrapposta l'abbazia sublacense al vescovato di ...
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DEAGLIO, Romolo
Antonella Bastai Prat
Nacque a Piasco (Cuneo) da Emilio e Zita Palli, il 15 genn. 1899. Prima di completare gli studi partecipò, giovanissimo, alla prima guerra mondiale con la i Soa [...] frequenze inferiori a quelle previste dalla legge di Einstein; sia l'effetto fotoelettrico interno, su cui si basarono le celle fotovoltaiche a energia solare (cfr. E. Perucca-R. Deaglio, Über den Photo-elektrischen Effekt in Cu2-O Gleichrichter, in ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1636; era del ramo della famiglia patrizia di Rio Marin nella parrocchia di S. Simeone Grande, sestiere di S. Croce, terzogenito [...] dei beni per 13 imputati, mentre il G. condannò 10 monache a pene da un anno alla reclusione a vita in apposite celle del monastero. Dal settembre, per volere del papa Innocenzo XI, l'istituto fu posto sotto la diretta giurisdizione del G. che si ...
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LONGONI (Longone), Giovanni Battista
Chiara Clemente
Non si conosce la data di nascita, collocabile presumibilmente intorno al terzo quarto del XVII secolo, di questo pittore quadraturista che le fonti [...] , del giardino de' padri, del vestibolo e dell'atrio della libreria, due prospettive nelle prime logge e le porte delle celle del dormitorio decorate con frutta e fiori. L'intervento va collocato probabilmente entro il 1713, anno in cui il L. terminò ...
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FRANCI, Filippo
Daniela Lombardi
Nacque il 26 ott. 1625 a Firenze, da Domenico, cittadino fiorentino, e da Agnola di Giovan Maria Galletti. Settimo di dieci figli (le quattro sorelle furono tutte avviate [...] maggiormente perseguiti. Secondo il biografo del F., l'oratoriano N. Bechi, il reparto era costituito da otto piccole celle. Sulla base di questi elementi - l'organizzazione cellulare dello spazio e l'interiorizzazione della colpa - il sociologo ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] e "l'obligation d'avoir un hôtel situé dans notre ville de Paris, et dont la valeur ne pourra étre moindre de celle de deux années du revenu du dit majorat" (Costa, p. 339). Questa "munificenza" di Napoleone I ebbe certamente una motivazione politica ...
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GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] , et de Fontane-More, contenant plusieurs procédés chymiques nouveaux utiles pour l'analyse des eaux minéralesen général et pour celle des sels, Turin 1779). Si trattava del resoconto dettagliato di analisi su diverse sorgenti nel Ducato d'Aosta ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] spedito di soppiatto a Roma, senza il prescritto assenso del Senato per l'estradizione. L'11 ottobre entrò così nelle celle del S. Uffizio romano, dove il suo processo si svolse con celerità, concludendosi con la condanna all'abiura de vehementi ...
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cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, ora camera di punizione. 2. In apicoltura,...
cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...