MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] : "Toute assemblée d'hommes, dont le Saint Esprit ne se mêle pas, ne fait rien de bon: on ne voit pas que celle de Wilhelmsbad ait produit rien d'utile: chacun s'en retourna avec ses préjugés" (Mémoire sur la franc-maçonnerie adressé au baron Vignet ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] in un sol luogo quanti avessero inteso dedicarsi a una perfetta osservanza della Regola domenicana. Avanti di poterne occupare le celle (29 sett. 1406), A. e i compagni dovettero abitare per qualche tempo nel vecchio romitaggio di S. Girolamo e ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] permettendo all'abate Goffredo di prendere decime a Caviate e Origgio, ove esistevano celle soppresse. In tal modo egli sanciva la soppressione delle celle indipendenti, cercando di evitarne dannose ripercussioni e, al tempo stesso, faceva sentire il ...
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MALLERE, Ignazio Donaudi conte delle
Vincenzo Sorella
Primogenito di Giovanni Pietro Donaudi e Serafina Moccafi, nacque a Torino il 15 genn. 1744. La famiglia, originaria di Barcelonnette nell'alta [...] dei fattori produttivi in un sistema economico arretrato come quello napoletano, e degli Éléments du commerce et des finances dans celle de la politique e delle Recherches et considérations sur les finances de France (1758) di F. Véron Duverger de ...
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DALL'OGLIO, Domenico
Dario Ascarelli
Nacque a Padova probabilmente intorno ai primissimi anni del secolo XVIII.
"… Benchè nel suo fisico debole malaticcio avesse tarda l'educazione, nulla meno rinvigoritosi [...] partirono anche numerosi commedianti tra i quali l'attrice goldoniana Rosa Pontremoli, che in seguito diventò la compagna del D. ("Celle-ci se trouva enceinte des oeuvres de son amant, et ne put, de quelque temps, tenir son emploi": Mooser, Annales ...
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MAINARDI, Lattanzio
Stefano Pierguidi
Nacque a Bologna probabilmente nel 1563, stando a Baglione (1642, I, pp. 38 s.), che ne colloca la morte alla fine del pontificato di Sisto V, intorno al 1590, [...] , è andato perduto, così come alcuni affreschi già in S. Maria degl'Aratri e il dipinto nella parrocchiale di San Nicolò di Celle, nel contado perugino, in cui il M. "lavorò i Misterii del Rosario d'intorno ed altre figure di mastro Pietro Rancanelli ...
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GHERZI, Ernesto
Giulio Maltese
Nacque a San Remo l'8 ag. 1886 da Andrea. Studiò al Collegio apostolico del Principato di Monaco e il 17 ott. 1903 entrò nella Compagnia di Gesù, iniziando il noviziato [...] ), velocità e direzione del vento. Circa l'origine dei cicloni tropicali, egli sosteneva che essi fossero innescati da celle convettive prodotte dalla differenza di temperatura tra il mare e le numerose piccole isole disseminate alle basse latitudini ...
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BARDI, Bartolo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo di Ricco e di una figlia di messer Abate Mannelli, nacque a Firenze alla metà circa del sec. XIII. Fu presente alla promessa di osservare la pace del [...] beni, indispensabili al fine che il B. si proponeva. Altre unità agrarie furono costituite con gli stessi metodi intorno a Celle e a San Donato in Avena. Secondo il costume del tempo, questo accorto mercante fu anche uomo di pietà, partecipando ...
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POCCIANTI, Michele
Chiara Quaranta
POCCIANTI, Michele. – Nacque a Firenze nel 1536. A sette anni entrò fra i servi di Maria della sua città. Tra i suoi professori ebbe padre Zaccaria Faldossi, che fu [...] secolo dopo che la biblioteca dell’Annunziata era stata costruita da Michelozzo, i frati pensarono di trasferirla, adibendo a celle per i religiosi la vasta sala un tempo destinata alla conservazione e allo studio dei codici antichi. Anche in questo ...
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ALBERTI, Alberto
Arnaldo D'Addario
Figlio di Tancredi "Nontigiova" di Alberto, conte di Mangona, combatté lungamente contro i Fiorentini per il possesso di Semifonte.
Il 9 luglio 1162, insieme con i [...] insieme ai figli, e rinnovando i patti giurati nel 1184. Promise, inoltre, di impedire che attraverso i suoi domini di Celle e Certaldo arrivassero soccorsi ai difensori di Semifonte e, forse, si accordò anche per aiutare Firenze a combattere i suoi ...
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cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, ora camera di punizione. 2. In apicoltura,...
cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...