CORRADO Confalonieri, santo
Mario Pagano
Nacque a Piacenza nel 1290 (secondo alcuni nel 1284); del padre ci è noto solo il cognome, così come della madre, che fu una Landi. La sua famiglia, economicamente [...] , egli si sarebbe diretto a Noto mosso dalla fama di Guglielmo Buccheri, anch'egli in odore di santità. Dapprima alloggiò nelle celle della chiesa di S. Maria del Crocefisso, poi, a causa delle continue visite dei fedeli, decise di abitare "a lu ...
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FORNI, Ulisse
Angela D'Amelio
Nacque a Siena il 5 dic. 1814 da Giovanni e Angela Pistorozzi. Madrina di battesimo fu la nobildonna Teresa Borghini, vedova Vecchi, presso la quale probabilmente i genitori [...] al Borgo sopra Marradi", e, sempre nello stesso anno, insieme con F. Acciai, sulla pala d'altare della chiesa di "Pieve a Celle presso Pistoia" (ibid., p. 202).
Nel 1848 il F. si sposò con Emilia Barducci. L'anno successivo la direzione degli Uffizi ...
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COMINELLI, Andrea
Ennio Concina
Nato probabilmente a Venezia nella prima metà del sec. XVII, il C. apparteneva a famiglia bergamasca già saldamente stabilita nella città lagunare nel secondo decennio [...] già nel 1672. Solo il 28 apr. 1677, però, il Senato ratificava l'acquisto di case e terreno "per fabricar celle"; i lavori erano avviati verso la conclusione il 3 maggio 1686, quando Francesco Alberti, "proto alla laguna", rilevava le fondazioni ...
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FOCACCIA, Basilio
Paolo Ferrari
Nacque ad Ortodonico (prov. di Salerno) il 14 dic. 1889, da Florigi e Orsola d'Agresti. Nel 1908 si arruolò come volontario nella marina militare; partecipò al conflitto [...] misurarnele caratteristiche. La sua originalità emerse, in particolare, nello studio dei fenomeni di polarizzazione delle celle elettrolitiche, che egli riteneva essere dovuto all'intervento di strati ionici assorbiti alla superficie degli elettrodi ...
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COLONNA, Prospero
Luisa Bertoni
Nacque a Roma il 17 genn. 1707 da Francesco, principe di Carbognano, del ramo di Palestrina, e da Vittoria Salviati.
Compiuti gli studi a Roma, a Parma e a Padova, si [...] j'imagine, je crois que dans l'occasion les cardinaux francais pourraient le servir pour la place de secrétaire d'Etat ou pour celle de dataire" (pp. 242 s.). In una memoria dell'aprile del 1757 lo Choiseul consiglia al re di affiancare in un futuro ...
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CARDUCCI, Michele
Mario Scotti
Nacque il 27 marzo 1808 a Pietrasanta (Lucca) da Giuseppe, possidente che venne sperperando i suoi beni in una vita scioperata, e da Lucia Galleni, di Serravezza. Dal [...] la condanna del C. non fu ridotta, ed egli rimase a Volterra fino all'aprile del '32. In questa città conobbe Ildegonda Celli, figlia di un orefice fiorentino, che avrebbe sposato due anni più tardi. Nel frattempo, ritornato a Pisa, riprese gli studi ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] anno successivo, era figlia di primo letto di un sarto fiorentino, che in seconde nozze aveva sposato una sorella di Ildegonda Celli, la madre del C.: si trattava quindi di persone non estranee tra di loro.
Comincia così, anche sotto lo stimolo delle ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Primogenito di Federico di Opizzino, del ramo dello Spino Secco, marchese di Villafranca, e di Elisabetta Malaspina, di Spinetta di Fosdinovo, nacque in Lunigiana intorno [...] contro il ribelle alla testa di una compagnia che in breve ebbe il sopravvento, riconquistando alla giurisdizione senese Celle, Montorio, Cassaro, Castellottieri e ricevendone onori da parte dei Senesi. Non passò molto tempo, però, che i rapporti ...
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DOVERI, Lorenzo
Mario Bencivenni
Nacque a Pisa il 10 ag. 1799 da Alessandro e da Reina di Antonio Martini e fu battezzato il 12 dello stesso mese presso la primaziale (Pisa, Arch. della parrocchia primaziale [...] il nucleo originario progettato dal D. consistente in un quadrilatero di oltre 40 metri di lato dove una serie di celle sepolcrali divise da griglie in ferro si aprono verso il cortile interno mediante porticati sui lati orientale ed occidentale e ...
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BASILETTI, Luigi
Angela Ottino Della Chiesa
Nato il 18 apr. 1780 a Brescia da Francesco, fu pittore e incisore notevole, buon architetto e valente archeologo, nonché intenditore d'arte e restauratore [...] 1823, relazione dei lavori. Gli scavi del foro, del teatro, del tempio di Vespasiano (e anche il restauro e la ricostruzione delle celle con la collaborazione di R. Vantini e di G. Labus), le scoperte dei bronzi e della Vittoria di Brescia e di molto ...
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cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, ora camera di punizione. 2. In apicoltura,...
cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...