PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] con la Madonna addolorata e santi (Bogliasco, chiesa di S. Maria), all’anno successivo può datarsi la Madonna incoronata dalla Trinità (Celle Ligure, chiesa di S. Michele), mentre intorno al 1701 dipinse la Madonna con i santi Gregorio e Orsola per l ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] che, malgrado il linguaggio usato constantemente dal Lamartine e la formazione del corpo delle Alpi, "cette idée soit précisément celle des membres du Gouvernement provisoire". Il dispaccio riservato del 6 aprile è importante anche per altro. Il B ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] una chiesa intitolata a S. Stefano, con annesso convento, per i cappuccini che vivevano prima in un "picciolo hospitio, con celle quasi sotterra". Ci sono pervenuti anche documenti della azione da lui svolta in favore della pietà mariana. Al di là di ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] senesi Duccio e Vigoroso, sul pistoiese Manfredino, sul lucchese Deodato Orlandi, sul pittore aretino della Madonna del convento delle Celle, sul pisano "Maestro di San Torpè", è già stato opportunamente rilevato negli studi. Manca invece un esame ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] per la morte a parte), un po' di sollievo i duchi d'Aosta, i quali, convinti da sempre che "la Reine est celle qui fait tout" e che "la Reine fait le ministre", avevano in particolare fatto risalire alla sua influenza sul sovrano buona parte della ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] riservato al clero secolare: compariva di solito la mattina presto, senza preavviso, e visitava personalmente le singole celle, giungendo sino ad ispezionare gli armadi individuali per verificare che non vi si conservassero cibarie, denaro o altri ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] tocchi felici e suggestivi quel che egli sentiva della tragedia alfieriana: «De toutes lea tragédies d’Alfieri, «Myrrha» est peut-être celle qui résume le mieux son génie aride et sublime... Ce n’est pas un peintre, mais quel statuaire! Il ne colore ...
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cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, ora camera di punizione. 2. In apicoltura,...
cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...