EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] di tre figli: Mario, nato nel 1904, Roberto, nato nel 1906, e Giulio, nato nel 1912) nella vacanza balneare di Celle Ligure. Mario Einaudi ricorda ancora come il padre non avesse esitazioni nello schierarsi a fianco delle potenze dell'Intesa. L ...
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CASTELLI, David
Fausto Parente
Nacque a Livorno il 30 dic. 1836 da Abramo Isacco e da Rachele De Medina. Il padre, un avvocato, era figlio di Samuele Castello, figlio, a sua volta, di Abramo Isacco [...] qui dans son livre sur la Poésie hebraïque dit pour cette religion que "peut étre elle renferme encore les germes de celle qui pourra étre la religion mondiale de tous les, hommes” (p. 3).
Le lezioni dei primi due anni accademici, vertenti sulla ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] , mentre la Curia si trasferiva lentamente a Perugia, due agenti francesi, Guillaume de Chatenay e Hugue de Celle, iniziarono una febbrile attività per rilanciare la richiesta del concilio all'intemo dello stesso collegio cardinalizio. Riuscì loro ...
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MEDICI, Cosimo de’ (Cosimo il Vecchio)
Dale Kent
Nacque a Firenze il 10 apr. 1389 da Giovanni di Bicci (Averardo) e da Piccarda de’ Bueri. Il M. festeggiava la propria nascita il 27 settembre, giorno [...] di via Larga, fu la principale opera commissionata dal M. e fu iniziata alla metà degli anni Trenta. Per affrescare le celle e gli spazi comuni del convento il M. scelse il Beato Angelico (Guido di Pietro), che era un membro della comunità monastica ...
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PUCCINI, Giacomo
Dieter Schickling
PUCCINI, Giacomo. – Nacque a Lucca il 22 dicembre 1858, sesto di nove figli (e primo maschio) del compositore Michele Puccini e di Albina Magi.
Fu battezzato con i [...] e Lucca (catal.), a cura di G. Biagi Ravenni - G. Battelli, Lucca 2008; G. Battelli, Tesori di G. P. a Celle, Casa Museo, Lucca 2010; H. Krausser, Zwei ungleiche Rivalen. Puccini und Franchetti, München 2010; D. Schickling, Nürn-berg auf Italienisch ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] parte al cenacolo culturale fiorentino di S. Spirito (animato dall'agostiniano Luigi Marsili), ebbe probabilmente contatti con Giovanni Delle Celle e con i suoi seguaci, ed è il destinatario di una delle numerosissime lettere che s. Caterina da Siena ...
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STEFFANI, Agostino
Raffaele Mellace
STEFFANI (Stefani), Agostino. – Nacque a Castelfranco, nel Trevigiano, il 25 luglio 1654, quinto di sette figli di Camillo e di Paolina Terzago, sua seconda moglie. [...] aveva consacrato la chiesa di S. Nicola, pagata con una colletta internazionale e in parte di tasca propria, nel 1711 a Celle la cappella dei Ss. Pietro e Paolo. Numerose furono le conversioni in Sassonia (217 solo nel periodo 1706-12, tra cui ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] assai positivamente, tra gli altri, il Martier, il quale, dopo aver rilevato (p. 611) che "elle révele à la fois deux saints: celle qui en est le sujet, et celui qui écrit. Le Maitre s'efface avec modestie; il apparait comme un témoin qui raconte ...
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VIVALDI, Antonio (Lucio). – Nacque a Venezia il 4 marzo 1678, secondogenito di Giovanni Battista (1655 ca.-1736)
Michael Talbot
e da Camilla Calicchio.
Morta infante la prima figlia, degli altri otto [...] traversière zu spielen, Berlin 1752, p. 309; C. Goldoni, Mémoires de M. Goldoni pour servir à l’histoire de sa vie, et à celle de son théâtre, I, Paris 1787, pp. 287-291; C. de Brosses, Lettres historiques et critiques sur l’Italie, I, Paris 1799, p ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] che era l'espressione massima della vita spirituale, il B. volle che i dormitori conventuali fossero restituiti all'assetto primitivo di celle separate lungo un corridoio, in luogo dei cameroni che quasi ovunque ne avevano preso il posto.
È difficile ...
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cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, ora camera di punizione. 2. In apicoltura,...
cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...